Fino al 6 gennaio 2020 la commedia dell’omonimo film di Monicelli del 1958 sarà rappresentata al Teatro Ambra Jovinelli, la regia è affidata a Vinicio Marchioni che interpreta anche la parte di uno dei protagonisti
Il compito intrapreso da Marchioni era difficile. Portare in scena un film che fa parte della cultura cinematografica italiana le cui tipizzazioni dei personaggi sono ben marcate ed uniche. Oltre a dover assolvere il ruolo di attore e regista nella stessa pièce non è stato sicuramente semplice. Il risultato è stato molto apprezzato dal pubblico che ha partecipato molto soprattutto durante il secondo atto. Il terzo problema che si poteva presentare era quello di dover accorciare una trama così ricca di dettagli in due atti di sessanta minuti. Risultato ottenuto, ed è stato visibilmente apprezzato. Si è sentita un po’ la tensione della prima. Ma anch’essa si è amalgamata bene con il nervosismo che i ladri improvvisati dovevano avere per lo scassinamento della cassaforte.
Siamo nel dopoguerra, la gente ha fame, rubare come nel caso dei cinque protagonisti è quasi onorevole, si fa per necessità. In realtà sono tutti bravi ragazzi e lo dimostrano nel finale in cui è meglio una zuppa di ceci calda tutti insieme che rischiare di dover andare in prigione.
Anche circuire la domestica per poter avere le chiavi ed entrare nell’abitazione scaturisce una liaison amorosa. I “malviventi” hanno un cuore e un cuore grande, con i loro limiti, la loro ignoranza e la miseria ci rivelano l’Italia forse, dimenticata.
“Spero che gli spettatori possano uscire dal teatro con gli stessi sentimenti che provo io dopo la visione del film: divertiti, commossi e perdutamente innamorati di quei personaggi indimenticabili” dichiara il regista.
” I soliti ignoti” sarà in scena al Teatro Ambra Jovinelli fino al 6 gennaio 2020 e poi continuerà la tournée a Savona, Sanremo, Civitavecchia, Livorno e tante altre città italiane fino a marzo 2020.
“Orson Welles Roast” di Giuseppe Battiston al Teatro Ambra Jovinelli.
