Il nuovo film di animazione “I Mitchell contro le macchine” diretto da Mike Rianda e prodotto da Phil Lord e Christopher Miller che sarà in esclusiva mondiale su Netflix dal 30 aprile avrà come protagonista una famiglia sgangherata
I Mitchell sono anti-eroi, il padre un po’ panciuto ha la capacità di aggiustare tutto, ama il contatto con la natura e il suo regalo speciale è un cacciavite a testa quadra con la punta n.6 che ha regalato a tutta la famiglia. Katie, la ragazzina protagonista, è un outsider, si è sempre sentita diversa dagli altri, il suo sogno è il cinema, si diletta in film homemade bizzarri.
Aaron è il fratellino minore con una passione smisurato per i dinosauri e femmine-fobico come è giusto che sia alla sua età.
La madre Linda è colei che tiene insieme il gruppo con amore e pazienza, le sue abilità culinarie sono apprezzate e temute da tutta la famiglia.
In una famiglia normale non poteva mancare il cane, Monchi un carlino, dallo strabismo evidente che è la loro mascotte.
In una famiglia “normale”, è normale, che l’attenzione sia catalizzata dai cellulari, dalla tecnologia che ruba gli sguardi, i momenti di dialogo e di famiglia.
I Mitchell ci portano attraverso un film d’animazione, che non è solo per i bambini, a farci capire attraverso la guerra dei robot contro l’umanità cosa ci stiamo perdendo. La famiglia sgangherata con la sua semplicità, a volte maldestra e disorganizzata, ma di sicuro legata da tanto amore, si troverà in mano le sorti del mondo contro l’apocalisse.
Quando Katie riuscirà ad entrare nella scuola di cinema in California vedrà il suo sogno a realizzarsi ma, la famiglia, un po’ appiccicosa cambierà i suoi progetti iniziali e una guerra scatenata dai robot sarà d’intralcio al college.
Il film d’animazione “I Mitchell contro le macchine” è diretto da Michael Rianda (Gravity Falls), prodotto dai vincitori dell’Oscar Phil Lord e Chris Miller e Kurt Albrecht. Le voci in lingua originale sono di Abbi Jacobson, Danny McBride, Maya Rudolph, Beck Bennett, Fred Armisen, Eric Andre e il premio Oscar Olivia Colman.