La cultura è sempre più protagonista al centro diurno Quelli del Casaletto che, come tradizione onora l’estate con l’arena all’aperto. Simone Spada, il regista di Hotel Gagarin, ha introdotto il film prima della proiezione, riscuotendo l’entusiasmo del pubblico presente
“Mi commuovo ancora nel vedere luoghi di aggregazione come questa realtà del Centro Diurno Arena Lumière e se il cinema è il fulcro di tutto questo ne sono ancora più contento. Il film Hotel Gagarin è ambientato in Armenia ed è una commedia. I personaggi un po’ sgangherati finiscono in quel luogo sperduto per fare un film in una stagione invernale, molto rigida e restano isolati. Nella trama si parla di sogni, perché è vero che il cinema è la fabbrica dei sogni ma i sogni sono dentro di noi, ce li abbiamo tutti” dichiara il regista.
E Hotel Gagarin commuove anche noi, la poesia si trova in ogni fotogramma della pellicola.
La trama ci insegna che il buono viene fuori anche da situazioni improbabili, come quella in cui si trova il cast reclutato da un cinico produttore. I cinque italiani, Claudio Amendola, Luca Argentero, Giuseppe Battiston, Barbara Bobulova e Silvia D’Amico, si trovano dispersi in un Hotel in Armenia senza niente a parte loro stessi e la gente del paese che vorrà realizzare i propri sogni.
Una frase del film è rivelatoria di ciò che accade nella pellicola ma anche volendo nella vita di ciascuno di noi: “Come diceva Lev Tolstoj -Se vuoi essere felice, comincia-“. Ed è proprio così, le risorse personali di questo sgangherato gruppo, porteranno il meglio anche in una situazione difficile.
Nel cast anche Caterina Shulha e Philippe Leroy. Un successo da non perdere per l’opera prima di Simone Spada.
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