Ieri, 27 ottobre 2018, all’interno dell’immensa sala dello Sheraton Rome Hotel le etichette vincitrici dei tre bicchieri 2019 hanno offerto la degustazione dei loro vini pregiati
Delle 22.100 etichette entrate nella guida della 32esima edizione Vini d’Italia 2019, 447 si sono aggiudicate i tre bicchieri Gambero Rosso. Tra di essi sono 102 i tre bicchieri verdi, prodotti da aziende biologiche o biodinamiche certificate di quest’anno.
La guida del Gambero Rosso Vini d’Italia 2019 è tradotta in inglese, tedesco, cinese e giapponese proprio per far conoscere le eccellenze italiane nel mondo.
Tra le regioni più premiate per l’edizione 2019 si trovano la Toscana e il Piemonte, la prima con 84 etichette mentre la seconda con 74.
A seguire il Veneto con 41, il Friuli Venezia Giulia con 26, l’Alto Adige e la Sicilia con 25, la Lombardia con 24, la Campania con 23, le Marche con 21, l’Emilia Romagna con 14, la Sardegna con 13, l’Umbria e l’Abruzzo con 12, il Trentino con 11, il Lazio e la Liguria con 7, la Valle d’Aosta con 6, la Calabria con 5, la Basilicata con 4, e il Molise con 1. I vini della selezione dedicata al Canton Ticino si aggiudicano 2 etichette.
Dieci sono stati i premi speciali aggiudicati come Migliori Vini dell’Anno:
- Rosso dell’Anno al Brunello di Montalcino Duelecci Ovest Ris.’12, Tenuta Sesta
- Bianco dell’Anno Capo Martino ’16, Jermann
- Bollicine dell’Anno al Franciacorta Nature 61 ’11, Guido Berlucchi & C.
- Vino dolce dell’Anno al Piemonte Moscato Passito La Bella Estate ’16, Vite Colte
- Rosato dell’Anno Valtènesi Chiaretto Molmenti ’15, Costaripa
- Miglior Rapporto Qualità Prezzo per A.A. Lago di Caldaro Cl.Sup.Quintessenz ’17, Cantina Caldaro
- Viticoltore dell’Anno Francesco Cambria, Cottanera
- Cantina dell’Anno l’azienda Ferrari
- Cantina Emergente all’azienda Antonella Corda
- Premio Vitivinicoltura sostenibile a Torrevento, Puglia
Il Premio Progetto Solidale va a San Patrignano.
Ad accompagnare il wine tasting un partner amatissimo, lo storico forno Panella con il suo menù a base di focacce e i Pani dell’antica Roma.
