L’apertura della nuova Arena Gigi Proietti del Globe Theatre Silvano Toti dopo l’iniziale ritardo (dal 13 è slittata al 15 luglio) e dopo l’enorme sforzo di tutte le maestranze e la squadra tecnica per il veloce allestimento è stata, grazie anche al direttore artistico Nicola Piovani, un successo che è andato oltre alle aspettative.
Complice la passione degli attori e della regia di Loredana Scaramella lo spettacolo ha avuto fin dalle prime battute il sapore di festa per i vent’anni del Globe Theatre trainati dall’allegria del testo shakespeariano “Molto rumore per nulla”
Forse perché timorosi di non vedere l’imminente apertura del Silvano Toti Globe Theatre di Villa Borghese dopo l’incidente dello scorso settembre, infatti è ancora sotto sequestro, che il debutto del 15 luglio è stato più bello di tutte le ultime rappresentazioni trascorse e viste in questi anni.
L’amore e la voglia di poter coinvolgere ancora un’estate in più il pubblico romano. Uniti alla spinta della figlia di Gigi Proietti a trovare un’alternativa al teatro elisabettiano hanno dato il risultato sperato. Nella prima serata di debutto i ringraziamenti sono per Walter Veltroni e la famiglia Toti (per l’idea e la realizzazione vent’anni fa del teatro) il sindaco di Roma Gualtieri e l’Assessore Gotor, la famiglia Proietti, Nicola Piovani per aver permesso di allestire la nuova arena in poco più di una settimana grazie al lavoro di una squadra di uomini e donne che hanno lavorato duramente per permettere l’apertura della stagione 2023.
Ed è così che il 15 luglio una delle opere più gioiose di Shakespeare ha aperto le “danze”. Prima con “Molto rumore per nulla” a cui seguiranno, in date diverse, i “Sonetti d’amore”, “La tempesta”, “Sogno di una notte di mezza estate”.
Infine l’originale salotto in cui gli spettatori saranno protagonisti “Il caso Shakespeare show” in quattro diverse date per concludere con “Otello” e “Venere e Adone”.
La serata, dopo l’introduzione di Carlotta Proietti, comincia subito con un gran fervore. Sul palco, movimenti di scena con corde, allestimenti fatti di lenzuola. Ogni personaggio indaffarato nelle proprie mansioni, concentrato nelle proprie azioni, dialoghi e amori che incominciano a delinearsi per poi prendere forma nella trama.
Shakespeare è il maestro delle parole e degli intrighi amorosi a cui non scampano questa volta Beatrice e Benedetto sprezzanti dell’amore a cui soccomberanno inermi. Così come Hero e Claudio ingannati e divisi il giorno prima delle nozze che si ritroveranno amandosi ancora di più.
Parole dette su un’altalena improvvisata, cattivi il cui gioco sporco verrà subito scoperto. Il trionfo dell’amore e del ballo in questa allegra commedia messa in scena da Loredana Scaramella. Ed è appunto tutto questo “rumore” sul palco “per nulla” in cui l’amore trionferà e con esso le danze salentine che al termine della mise e scéne coinvolgeranno il pubblico in un’allegra festa.