Home Notizie Locali Giorgia nel villaggio degli Hobbit. Capitolo decimo

Giorgia nel villaggio degli Hobbit. Capitolo decimo

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Oggi è una bellissima giornata, un po’ ventilata e freschina ma con un sole splendido

Io e Muschietto, ovviamente sempre insieme, ci troviamo ancora a Rotorua e oggi siamo andati a KUIRAU PARK GEOTHERMAL PUBLIC PARK, un percorso creato in un parco dove abbiamo avuto la possibilità di ammirare diverse attività geotermiche.

Nuove eruzioni si verificano di tanto in tanto, per questa ragione, vi consiglio di restare sulla zona la loro delineata, perché può essere davvero pericoloso.

Scenario particolare e da vedere.

Dietro a questo c’è persino una leggenda che dice che nel 1800, un piccolo lago al centro del parco era molto più freddo ed era conosciuto come Taokahu, qui una bellissima giovane donna chiama Kuiarau stava facendo il bagno nelle acque quando taniwha ( drago) l’ha trascinata nella sua tana. Gli dei da sopra si infuriarono e fecero sì che il lago bollì così da distruggere per sempre il drago. Da quel momento, la zona venne nominata con la donna perduta.

Forse, troverete questa leggenda un po’ stravagante ma essendomi piaciuta moltissimo ho voluto condividerla insieme a voi.

Siamo poi andati a TE PUIA.

Un’esperienza bellissima. Avrete modo non solo di ammirare le meraviglie dei Gayser ma anche di conoscere più da vicino la cultura Maori, le loro abitazioni e tradizioni. 

Potrete scegliere fra diversi pacchetti, i quali variano in proporzione a quello che pagate.

Noi abbiamo passato praticamente tutto il pomeriggio all’interno, inoltre abbiamo trovato una guida (un uomo) tanto bravo, quanto simpatico.

Era il cosiddetto Maori e ci ha fatti divertire un sacco con le sue battute ed i suoi modi di fare molto semplici ma sempre carini ed educati.

Pensate che anche durante le varie spiegazioni che esponeva durante tutto il tragitto è riuscito a non guardare mai nessuno in volto. Non so nemmeno come ci sia riuscito.

Penso lo abbia fatto per educazione, ma sinceramente, non mi era mai capitato prima.

Volete sapere dove siamo stati il giorno seguente?

Chi di voi è un fan del “Signore degli anelli” e del film “Lo Hobbit”?

Io in realtà non ho nemmeno mai visto lo Hobbit, ma la saga del Signore degli anelli mi è piaciuta moltissimo.

Abbiamo pianificato di andare a MATAMATA per visitare il villaggio di HOBBITON.

La vostra giornata ebbe inizio direttamente dall’ufficio informazioni, dove un bus ci ha portato direttamente al villaggio.

Il tour comprende anche un bicchiere della famosa Ginger Beer e di travestirsi con alcuni abiti utilizzati dai personaggi per le riprese del film.

Vi voglio raccontare una cosa che sicuramente NON sapete:

La Famiglia Alexander, proprietaria del terreno su cui è stata costruita Hobbiton, non aveva mai sentito parlare di Peter Jackson (il produttore del film del Signore degli anelli e lo Hobbit), quando nel 1998 bussò per la prima volta alla loro casa di Matamata.

Peter aveva avvistato la loro fattoria di pecore e di manzi di 560 ettari e pensava che potesse essere la locazione ideale per il set.

Ma quando andò a fare visita alla famiglia fu cacciato via brutalmente perché era arrivato nel momento in cui la famiglia stava guardando la partita di rugby in televisione!

Ma lui non si scoraggiò e infatti tornò dicendogli che avrebbe desiderare usare la loro fattoria per girare il film.

Inizialmente il proprietario della fattoria prese la cosa come uno scherzo, inoltre era troppo impegnato con la fattoria ed il bestiame, non avrebbe potuto lasciare le bestie.

Ma poi, il regista si offrì di pagare a loro non solo una vacanza, durante le loro riprese ma anche di ingaggiare qualcuno che potesse prendersi cura della fattoria.

A quel punto, fu il figlio a spingere il padre ad accettare!

Ora è diventata una delle maggiori attrazioni turistiche della regione, con oltre più di 20.000 visitatori all’anno.

Pensate che oggi, questo turismo da lavoro a più di 70 persone per mantenere il villaggio in perfette condizioni.

Ad ogni modo, durante il giro potete fermarvi a fare le foto tutte attorno al villaggio, ma potrete entrare ufficialmente solamente ad uno ad uno nella casetta dove la guida si proporrà di farvi una foto (ma tengo a precisare che dentro la casa non troverete nulla). Mentre nella famosa locanda, molto molto carina  avrete modo di sorseggiare qualcosa da bere e sgranocchiare qualche spuntino.

Inoltre, al termine del tour, se avrete desiderio di portarvi a casa qualche ricordo, beh, non mancate di andare a visitare lo shop del villaggio.:)

 Chissà se un giorno Peter busserà alla porta di casa mia.

Lo accoglierò molto molto volentieri.

Voi?

Ragazzi, continuiamo a sognare, mai smettere di farlo, giusto?