Lo scorso 3 ottobre i protagonisti dei 10 migliori cocktail bar, premiati dalla Nuova Guida Bar d’Italia 2019 del Gambero Rosso, sono stati ospiti nella splendida cornice del Chorus Cafè in Via della Conciliazione a Roma
I protagonisti della serata sono stati Piano 35 (Torino); 1930 (Milano); Cloackroom Cocktail Lab (Treviso); Bizarre (Bologna); Mad Souls & Spirits (Firenze); Idyllium (Pienza – Si); Chorus Café (Roma); Twins Cocktail Wine Coffee (Napoli); Cubi (Maglie – LE) e Bocum (Palermo). Tutti hanno proposto due cocktail ciascuno, uno alcolico e uno analcolico.
Scopriamoli insieme:
Il Lounge Bar Piano35 di Torino è per il secondo anno consecutivo nella top ten del Gambero Rosso, il bartender Mirko presenta il Bitter Pero alla cannella&pera e il Giardinier Camillo al Vermouth Bianco Torino Riserva Carlo Alberto e caffè di Cicoria.
Milano invece ci stupisce con il cocktail alcolico Medigib con la cipollina fresca, liquore al Finocchietto selvatico Giardini d’Amore e Assenzio. Come analcolico ha scelto il San Shrub al rabarbaro e fragole, entrambi del locale 1930.
Il Cloackroom Cocktail Lab di Treviso ha stupito con la bravura di Livio e Nicola a ritmo di Samba con il Sambapolitan analcolico e il Samba Punch. Il Bizarre bolognese ha portato il cocktail analcolico Gambero sbronzo a base di tè marocchino alla menta, succo di lime ed estratto di cetriolo e l’alcolico Fatti più in là con limoncello e zenzero fresco.
I due drink uno analcolico, la Piña Colada hipser Coldbrewcolada a base di caffè lasciato in infusione per un giorno, con una base di acqua di cocco.
Per l’alcolico invece una buona componente di rum e sciroppi per un drink in stile tiki il Sanbittiki nel caso specifico con della cannella e un po’ di Sanbittèr sono stati presentati da Julian, Valerio e Neri del Mad Souls & Spirits di Firenze.
Tra i vincitori dell’edizione 2019 anche l’Idyllium cocktail bar di Pienza con il Lullaby all’Elicriso e l’alcolico Ganzo alle erbe spontanee e Rum.
Mentre l’unica Barlady della serata è Mia del Chorus Café che ha presentato uno Sprizzotto con Sanbittèr rosso e sciroppo di bergamotto.
L’alcolico che Mia ha portato in competizione è il Cosmo Stregato a base di miele, acqua ai fiori d’arancio e sciroppo al fico d’india dei giardini d’amore, guarnito con una spuma di yuzu, un agrume giapponese molto profumato.
A Napoli potrete gustare i cocktail premiati al Twins Cocktail Wine Coffee di Ugo e Giorgio come lo Strega Tai alcolico con uno sciroppo speziato (all spicy) e il White Bitter analcolico con sciroppo di mandorla e succo di lime.
Il Pellegrino, a base di tequila, succo di lime, pompelmo rosa e San Bitter bianco, è il cocktail proposto dal Cubi di Maglie in provincia di Lecce aperto dai cinque soci, allievi di Diego Andrea. Il locale è stato chiamato così in onore delle carte napoletane, come la Drink List, molto originale, che è fatta da un mazzo di carte. Come analcolico hanno portato Il Sobrio a base di succo di melograno.
A Palermo vi daranno il benvenuto con una serie di locali dalla cucina tipica e con il cocktail bar Bocum, la miscelazione tipicamente italiana, presenta l’unico menù senza succo di agrumi, preferendo l’abbinamento dolce-amaro. L’Ottovolante è il drink finalista ispirato al libro di Melania Mazzucco “Vita” vincitore del Premio Strega 2003. Nel drink hanno voluto portare l’esaltazione della festa all’italiana e del Luna Park. “Ho voluto ispirarmi ai paragrafi del libro che parlava di pop-corn, nei miei cocktail ci sono intrusioni con gli ingredienti della cucina, come per l’analcolico Señorita un chutney a base di frutta e aceto” dichiara il bartender.
Tra gli sponsor della serata il liquore Strega, l’acqua San Pellegrino e Panna che hanno fatto da base per molti cocktail, mentre un ospite eccezionale ha allietato il palato dei partecipanti con tutti i tipi di pane (cacio&pepe, polenta&groviera, castagna&speck) e i famosi stuzzicarelli: Panella.
Guida di Roma e del Lazio gambero Rosso 2019