Di origini italo-francesi François Morlupi è al suo terzo thriller, i primi due sono stati per mesi ai primi posti delle classifiche ebook. Anche “Come delfini tra pescecani” edito da Salani è destinato ad avere lo stesso successo
L’autore ha la capacità di raccontare con toni leggeri le storie dei protagonisti dei suoi romanzi, è così che, anche in questo ultimo libro, uscito nelle librerie il 29 aprile, “I cinque di Monteverde” i poliziotti della caserma, dovranno svelare il mistero del presunto suicidio di un anziano: il signor Gordi.
Vedovo, un po’ burbero, Gordi viveva ancora radicato al passato, bandiva l’uso del cellulare e, come ogni uomo perbene aveva cura dei dettagli, dalla manutenzione del verde condominiale alla pulizia della sua casa, effettuata meticolosamente due volte alla settimana da una giovane filippina. L’anziano viene trovato impiccato nella sua camera da letto. L’ipotesi del suicidio perde subito presa grazie all’intuito della gelida poliziotta Eugénie dai grandi occhi neri.
Ed è proprio la caratterizzazione dei cinque poliziotti raccontati da Morlupi che rende il libro un misto tra romanzo e thriller in un connubio insolito e fresco.
Cenni informatici qua e là sottolineano le conoscenze dell’autore che non riesce a trattenere d’inserire (è professore d’informatica in una scuola romana) nel romanzo. Anche questi dettagli fanno la penna di Morlupi e diventano una caratteristica accattivante per il lettore.
Naturalmente il quintetto del commissariato è colorito dalle personalità dei poliziotti e se l’imperturbabile Eugènie è gelida e razionale, all’opposto il Commissario Biagio Maria Ansaldi è ipocondriaco e troppo sensibile. Trae confronto dalle sua paranoie solo dopo numerose visite in farmacia e dall’amore del suo adorato cane Chagall il miglior antidepressivo del mondo. Attorno a loro Di Chiara un giovane e simpatico poliziotto che cerca di far breccia inutilmente nella corazza di Eugénie. William Leoncini ex Casanova che ha detto addio a notti passate in case di ragazze sconosciute da quando ha incontrato la fidanzata Esthella e la giovane Alerami la più ambiziosa, con il desiderio di fare carriera e diventare ispettore.
“I cinque di Monteverde” i poliziotti del commissariato romano non nascondono le loro debolezze ed umanità ed è proprio questa caratteristica a rivelarsi vincente, quando il lettore si immedesima in “eroi” molto reali che riusciranno a districare il rebus attorno al “suicidio” dell’anziano signor Gordi.
“Come delfini tra pescecani” di François Morlupi edito da Salani è disponibile in tutte le librerie ed online.