“Who We Are Now” è stato presentato oggi alla Festa del Cinema di Roma, presso la sala Petrassi. La pellicola è di genere drammatico, è diretto da Matthew Newton, con Julianne Nicholson e Emma Roberts
Il regista Matthew Newton porta sul grande schermo una pellicola drammatica. “Who we are now”, è una storia impegnativa interpretata da due personaggi femminili molto forti, Julianne Nicholson ed Emma Roberts.
Beth, interpretata da Julianne Nicholson, è una donna provata ed emotiva, con una storia fortissima alle spalle. Beth è stata dieci anni in prigione per aver ucciso, durante una rapina, una giovane ragazza. Gli assistenti sociali affidano il figlio Alec alla sorella Gabby. Dopo gli anni passati in carcere, la donna, pentita e disperata per quello che aveva commesso, cerca di rientrare nella vita del figlio. Alec, un bambino di pochi anni, è ignaro della situazione, non sa che Gabby non è la mamma, ma la zia. Gabby, d’accordo con il marito, è restia al riavvicinamento tra madre e figlio. Beth allora, si affida al suo difensore d’ufficio Carl, ma la negoziazione ha dei risultati catastrofici. Beth non è riuscita ad ottenere la custodia di Alec. In preda allo sconforto affoga i suoi dispiaceri nell’alcool. Una sera in un pub, la donna, incontra Peter, un marine traumatizzato dalla guerra in Afghanistan e con il quale inizierà una storia tumultuosa.
Nella vita di Beth arriva Jess, interpretata da Emma Roberts, un giovane avvocato testardo e ambizioso. Jess decide di aiutare Beth nella sua battaglia legale, che lei lo voglia o meno.
Beth capirà molte cose del suo passato che la aiuteranno a barcamenarsi meglio nel suo futuro.
“Who we are now” ha una storia dura, compassionevole e forte. Beth è una donna con un passato molto difficile, è un film in cui ogni personaggio vive di un passato doloroso. Al di là dell’egregia interpretazione degli attori, questo film risulta scontato e non in grado di coinvolgere appieno lo spettatore. E’ una storia di persone, di errori, di pentimenti e di sbagli, ma raccontata in maniera frammentaria, come fossero spezzettoni legati male tra loro.
Festa del Cinema di Roma, è stato presentato “Hostiles”, di Scott Cooper
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