La settimana scorsa vi avevo lasciato con un articolo un po’ diverso e non vi nascondo che anche questo sarà abbastanza originale, ma come quello scorso spero vi piacerà
Come ben sapete tutti voi, ormai sono in Italia da svariati mesi e non avete idea di quante emozioni io abbia provato stando qui.
Non è stato sempre facile sopratutto inizialmente… le ragioni sono state svariate, ad esempio per il fatto di ritrovarsi a dipendere da altre persone al di fuori di me stessa, questo perché sono sempre stata abituata a non dipendere da altri e, avendo trascorso per gli scorsi quattro anni e tutte le superiori fuori casa, cercando di arrangiarmi più o meno in tutto e per tutto, ovviamente sempre con l’aiuto della mia famiglia.
Un aiuto per me stato indispensabile, d’altronde senza di loro non mi sarei potuta permettere di vivere in un appartamento per i fatti miei durante gli studi, per questa ragione dico che, molte opportunità che ho avuto la possibilità di cogliere, le ho potute prendere proprio grazie a loro. Grazie a loro che hanno sempre creduto in me.
L’abitudine, però , di vivere fuori dall’ambito famigliare mi ha dato modo di imparare a gestirmi autonomamente e così ” tornare” indietro e stato più complicato di quanto immaginassi.
Ma non parlo solo per me, sia mia mamma che mio papà mi hanno accolta a braccia aperte, questo lo so. Solo che a volte mi sono sentita di invadere loro spazi e così non sempre mi sono sentita completamente a mio agio. Me ne dispiaccio molto perché so, in cuore mio di non aver invaso nulla, anzi lo fanno con amore e tanta gioia.
Trovarmi poi a condividere spazi con altre persone al di fuori di Stefano ritrovandomi a mettere in discussione ogni cosa, scelte e o possibile decisioni fatte e che avverranno è stata dura.
Ammetto, non sempre è stato come immaginavo sarebbe stato e non nascondo di aver provato dolore, rabbia e amore allo stesso tempo innumerevoli volte. Situazioni complicate, per me, per lui, per la mia famiglia e per la sua.
Molte volte, ritengo che trovare accordi e compromessi sia una scelta obbligata e giusta se si vuol provare a vivere assieme in armonia e tranquillità.
Prima di rientrare sapevo che avrei poi vissuto situazioni del genere ma non credevo che queste emozioni mi avrebbero completamente invasa.
Tutti questi elementi sono stati senz’altro elementi che hanno determinato uno squilibrio nella mia vita e la cosa mi ha destabilizzata parecchio, sfortunatamente non solo me ma anche le persone a me care. Forse questo è stato il dolore più grande che ho provato.
Ma sono situazioni che non mi sono scelta e prima o poi ci passiamo tutti e devono essere affrontate. Non solo per gli altri ma soprattutto per sé stessi.
Poi, una cosa che sento tanto è il bisogno di non deludere gli altri, sopratutto le persone a cui tengo e la mia famiglia. Così queste situazioni le sento ancora più pesanti.
Il desiderio di non deludere nessuno e di essere in grado di renderli tutti sereni, questo perché gli voglio bene e so quanto loro ne vogliono a me.
Ma, non sempre può essere fattibile né una cosa giusta.
Alla fine dei conti ognuno deve essere in grado di tarare la propria bilancia e trarne le somme.
Per me, come penso per tutti, è importante avere la loro approvazione e consenso. Ma in primis ci sono io e solo io mi conosco fino in fondo e sò come mi sento o come mi sono sentita.
Ciò che sto cercando è un mio equilibrio che ho perso qualche mese fa.
Ne ho bisogno e lo ritroverò, presto!
Sono sulla via giusta.
Non pensiate sia stata solo male, anzi, in questo arco di tempo ho imparato tantissime cose su me stessa e non solo.
Anche con la mia famiglia, nonostante le varie discussioni, mi sono avvicinata tantissimo a loro. Non ricordavo quanto bene sarei potuta stare e gli voglio un bene che non saprei nemmeno quantificare.
Parlerò meglio di questo, nel prossimo capitolo.
“Il tempo, il bene più prezioso”. Quarantasettesimo capitolo.