il 5 agosto attori, artisti e cantanti si sono riuniti in un concerto di beneficenza all’interno del Parco Archeologico di Vulci. I fondi raccolti durante la serata saranno destinati alla costruzione di una scuola al confine tra la Siria e la Turchia.
L’obbiettivo è quello di fare qualcosa di pratico per togliere i bambini dalla strada e ridare loro l’infanzia.
Tutto nacque da un WhatsApp mattutino di Anna Foglietta inviato a colleghi artisti e cantanti per dire BASTA, in seguito al bombardamento chimico del 5 aprile scorso a Khan Shaykhun, dove vennero coinvolti anche alcuni bambini siriani.
L’intento di #everychildismychild è creare una scuola: la “Plaster School project” (La scuola cerotto)
Sarà una scuola per cinquanta bambini, figli di famiglie profughe in difficoltà, che attualmente vengono costretti a collaborare rovistando nella spazzatura oppure chiedendo l’elemosina.
La frequenza sarà a tempo pieno, 5 giorni alla settimana, con attività ludiche e ricreative. Dove i maestri avranno anche un supporto di uno psicologo.
I bambini avranno il pranzo garantito ogni giorno e la possibilità di avere tessere prepagate, da utilizzare in una catena di supermercati, per beni di prima necessità.
Perchè ogni bambino è il nostro bambino.
La giornata, del 5 agosto, all’interno del Parco Archeologico di Vulci è iniziata nel pomeriggio, dove attori e registi hanno “lavorato” con i partecipanti. Attrici che vendevano magliette, chi leggeva favole ai bambini e chi con il copione in mano recitava con i volontari del pubblico.
L’atmosfera familiare che si è creata è stata fantastica, nonostante il caldo, sembrava di stare in una grande famiglia allargata, una festa dove il calore importante era quello umano.
Anna Foglietta, Pierfrancesco Favino, Tosca D’Aquino, Edoardo Leo, Vinicio Marchioni, Paola Minaccioni, Lillo, Andrea Bosca e Vittoria Puccini gli attori presenti. I registi: Massimiliano Bruno e Paolo Genovese. Il direttore artistico Daniele Silvestri e tra i cantanti Diodato, Emma Marrone, Franky Hi-nrg, Mario Venuti, Roberto Angelini , Tosca e Marina Rei.
I cellulari non prendevano e l’atmosfera una po’ anni ’90 dove la gente parlava invece di chattare ha creato un’unione maggiore, una complicità, nel fare qualcosa anche di piccolo ma che può cambiare le cose.
La serata inizia con un video di una bambina siriana che canta fino a quando una bomba interrompe tutto. La piazza di Damasco prima e dopo.
Daniele Silvestri con “Le navi”. Un bambino di cinque anni cresciuto sotto i bombardamenti parla “cosa ho fatto per vivere all’inferno prima di morire, anzi prima di vivere? Io piango ma non grido”.
E poi ancora Irene Grandi con “Prima di partire per un lungo viaggio”, Mario Venuti con “Un altro posto nel mondo” dedicato a un amico siriano, Roberto Angelini con ” Cenere” e poi ancora, i balli di Lillo, un alternarsi sul palco di artisti, volutamente senza presentatore, per creare un’atmosfera speciale, una festa d’amore.
Questa serata è solo l’inizio, ci saranno ancora tante attività che si potranno leggere sul sito , come gli sviluppi della costruzione della scuola, e seguire la destinazione dei fondi della @insiemesipuofareonlus la Plaster School.
I video delle prove di recitazione sono disponibili sul Instagram e Facebook de @ilterzonews.
Sara Cacciarini
