Una sfida giocata a porte chiuse, per la squalifica inflitta alla Lazio dall’UEFA, in seguito ai cori razzisti contro Costa Nhamoinesu dello Sparta Praga, lo scorso maggio.
Spalti aperti solo per i tifosi ospiti. La Lazio batte i belgi dello Zulte Waregem ed ipoteca il passaggio del turno. Si giocherà il primo posto del girone con il Nizza, anch’esso vittorioso stasera.
La Lazio inizia dettando i tempi della partita, con lo Zulte in ripiegamento difensivo per quasi tutto il primo tempo. Le incursioni di Lukaku sulla sinistra e di Marušić sulla destra tengono bassi i rispettivi dirimpettai, con il risultato però di intasare la trequarti avversaria.
Ne risulta una manovra difficile, con i corridoi e le linee di passaggio abbastanza chiuse.
Poi al 18’ su un cross dalla sinistra del solito Lukaku, Marušić riesce in una sponda di testa, e dal secondo palo rimette la palla al centro, sulla quale si avventa Caicedo di testa, anticipando l’avversario e siglando il suo primo gol con la Maglia della Lazio. 1-0.
Il gol galvanizza l’attaccante ecuadoregno, il quale interpreta perfettamente il ruolo di vertice alto, offrendosi come riferimento in attacco e facendo salire la squadra, con giocate pregevoli come una sponda di petto per il tiro di Luis Alberto e un tunnel in area che per poco non lo libera davanti al portiere Leali.
I biancocelesti si limitano a controllare la gara fino alla fine del primo tempo.
La ripresa inizia con due cambi per lo Zulte Waregem, Kaya e Olayinka al posto di Kastanos e De Pauw. La partita si vivacizza, con i belgi più intraprendenti e più attivi in attacco con i due nuovi entrati. La Lazio risponde con Immobile e Milinković-Savić al posto di Di Gennaro e Luis Alberto, quest’ultimo dolorante alla caviglia.
Al 67’ Caicedo vicinissimo al raddoppio con un colpo di testa su cross dalla sinistra e pochi minuti dopo, sempre l’ecuadoregno tira a botta sicura da pochi metri, sulla quale Leali si esibisce in un intervento prodigioso e para. Sul rovesciamento di fronte è Strakosha a salvare il risultato su un tiro di Olayinka.
Terzo cambio per la Lazio, Lulić al posto di Lukaku.
All’80’ ancora una strepitosa parata di Strakosha su un colpo di testa ancora di Olayinka, veramente scatenato. Lo Zulte attacca, la Lazio rischia, ma la 90’ un contropiede condotto da Murgia imbecca Immobile che conclude di prima con l’interno del piede sul secondo palo e porta la Lazio sul 2-0.
Finisce la partita, con la Lazio proiettata verso il secondo turno, a meno di combinare uno sfacelo contro il Nizza, cosa però poco probabile, data la maturità e la consapevolezza dei propri mezzi da parte di una squadra che sta sorprendendo tifosi e addetti ai lavori.
Valter Laurenti