Fino al 31 Dicembre gli impressionisti francesi sono i protagonisti di una esposizione multimediale a Roma presso il Palazzo degli Esami
La mostra trasporta subito lo spettatore nella seconda metà dell’Ottocento in Francia. Parigi è la capitale indiscussa dell’arte. Insieme all’Inghilterra, la Francia è il paese più industrializzato e più moderno del mondo. Stili diversi da quelli accademici trovano una risposta positiva da parte del nuovo pubblico. Un gruppo di nuovi artisti si affaccia verso il 1870 sulla scena artistica parigina. Si chiamano Monet, Renoir, Pissarro, Sisley e tra loro ci sono anche alcune donne, come Morisot e Cassatt. Fu con sarcasmo che un critico chiamò questo gruppo “impressionisti”, visitando la loro prima mostra svolta a Parigi nel 1874. Il gruppo accettò il termine di “impressionismo”, senza sapere che con quel nome il loro stile sarebbe passato alla storia e sarebbe stato considerato il vero e proprio inizio dell’arte moderna.
Composizioni spontanee e non costruite, pennellate libere, mancanza di chiaroscuro sembravano il risultato di una totale mancanza di professionalità. Invece di lavorare negli atelier questi pittori preferivano lavorare all’aria aperta per cogliere in modo spontaneo la vivacità dei colori della natura, le vibrazioni della luce, il veloce mutare delle atmosfere. Gli interni del Palazzo degli Esami sono stati organizzati in modo da creare l’atmosfera giusta per far cogliere tutti i dettagli allo spettatore, accompagnando il susseguirsi di immagini con piacevoli e rilassanti brani famosi della musica classica.
Lo spettatore percorre un viaggio indietro nel tempo, un viaggio sensoriale e interattivo.
L’esposizione multimediale è prodotta dagli artisti Gianfranco Ianuzzi, Renato Gatto e Massimiliano Siccardi.
Viene utilizzata la tecnologia SENSORY4™ di Grande Exhibitions, una piattaforma multimediale completamente nuova. Essa crea un ambiente espositivo coinvolgente, educa e intrattiene i visitatori, immergendoli in un ambiente multisensoriale unico.
La tecnologia SENSORY4™ dà vita ai dipinti attraverso un’incredibile applicazione di luci e suoni.
Ed esplora le vite e le opere degli impressionisti in modi che neppure gli stessi impressionisti avrebbero mai immaginato.
Non ce ne rendiamo conto, ma, a volte, per risvegliare il nostro corpo e i nostri sensi basta davvero poco. Una luce soffusa, un odore inebriante, una carezza delicata, un sapore travolgente. Le esperienze sensoriali sono il punto di partenza di un viaggio verso la conoscenza di sé e dei propri desideri. L’impressione di luminosità che Monet riesce ad esprimere in un paesaggio innevato, la dinamicità delle scene di vita moderna ritratte da Renoir, la malinconia di Degas ci portano dentro i ricordi che teniamo custoditi dentro di noi. Uscendo dal Palazzo degli Esami si ha l’impressione di tornare d’un tratto alla vita reale e di abbandonare quella dimensione onirica che la mostra ha creato.