Il 1° ottobre si è tenuto il primo incontro dei Café della stampa del giovedì in attesa dell’edizione Cersaie 2021. Protagonisti della prima puntata Matteo Thun e Antonio Rodriguez dello studio di architettura Matteo Thun & Partners fondato nel 1984, ad introdurre la presentazione Livia Peraldo Matton
L’argomento principale portato nell’incontro tramite la piattaforma ZOOM è stata la ceramica nel mondo dell’hotellerie ma gli spunti sono stati apprezzati anche da un pubblico di privati, per le idee innovative e creative. In particolare, molto apprezzati l’uso della ceramica martellinata che unisce l’I-Tech all’I-Touch, un materiale bello da vedere a da toccare e l’inserimento delle bellissime piastrelle di Salerno realizzate con veri colori e non con pigmenti.
Il principio guida dell’architetto Matteo Thun e del designer Antonio Rodriguez è quello di sottrarre elementi cercando la purezza attraverso il materiale e rendendo lineare seppur ricca la struttura architettonica che deve anche dare piacere e divertimento, secondo la filosofia Touch for Fun.
“Il vero design non dev’essere triste ma happiness, deve fare felici le persone” come dichiara Antonio Rodriguez portando in esempio una cucina molto semplice, resa “frivola” con delle sedie colorate della Winery Guest House a Longuich, in Germania.
La Guest House è composta da venti piccole case vinicole immerse nella natura e costruite con pietre locali.
I due protagonisti della presentazione quando propongono questa nuova scelta di materiali e tipologie di architettura affascinano i presenti collegati alla piattaforma e, quando portano come esempio alcune delle opere realizzate ad oggi delle strutture Healty Living, coinvolgono stimolando la creatività.
Tra di esse vi è l’Ospedale ortopedico Waldkliniken Eisenberg (DE) che, con la sua forma tonda assicura a tutti i degenti il benessere perché possono ammirare la natura da ogni punto di vista immersi in un bosco di querce.
Vi è anche una parte centrale dove l’ospite può uscire e parlare separatamente di cose private con i parenti. La camera è composta da due letti, per ovviare il possibile disagio e cercare di mantenere la privacy, vi è una tenda che crea una zona separata e più intima. Inoltre la disposizione dei letti è frontale sui lati opposti, per non far girare la testa ai pazienti, un piccolo accorgimento semplice ma importante. Uno dei punti più apprezzati è il day light la “zona giorno” che fa sembrare ancora di più il paziente un ospite.
Anche l’Elle Decor Design Therapy nato nel 2016 abbraccia questa nuova idea di hospitality healty living in collaborazone con Thun in pieno relax e qualità assoluta.
In cui si esplora il tema del benessere fisico e mentale degli ospiti, la natura assume un ruolo decisivo. Un viaggio dinamico e multisensoriale alla scoperta del settore alberghiero.
Perché “Il verde è quello che ti guarisce e ti fa stare bene” dichiara Rodriguez.
In Svizzera i due architetti hanno realizzato il Waldhotel Health & Medical Eccellence anch’esso un ibrido tra ospedale ed hotel, in cui un paziente non si sente tale ma ospite.
Infine interessante è la nuova realizzazione del JW Marriot Venice Resort &SPA nella struttura di un vecchio ospedale (del 1936) trasformato in un quattro stelle e poi con le 11 suites in un cinque stelle.
Un’ isola trasformata in un resort di lusso circondata da verde e dagli orti perché la frutta e la verdura rientrano nel nuovo progetto di economia a costo zero. Come per gli altri progetti, anche qui è usata tantissimo la ceramica e, per poter valorizzare l’antico ospedale, è stato utilizzato il concetto Box in the Box mantenendo le antiche mura di mattoni e salvaguardare l’antico edificio storico. Tutto per dare evidenza al nuovo tema della sostenibilità a km0, zero Co2 e zero rifiuti a cui Thun e Rodriguez tengono molto.
E parlando di novità è stata da poco inaugurata la nuova sede dello studio di architettura Matteo Thun & Partners a Monaco di Baviera che si affiancherà a quella milanese.