Il 18 ottobre ha inizio la nuova Stagione Sinfonica 2022-2023, ad inaugurarla per la prima volta a Santa Cecilia “Elektra” la tragedia in un atto op. 58 di Richard Strauss, a dirigere Sir Antonio Pappano
Un inizio trionfale, degno erede di questi mesi e anni passati, sofferti, pieni di limitazioni, di desideri e attese, di cambi programma e rinunce. Durante la conferenza stampa il Presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro insieme al Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri e al Direttore Musicale dell’Accademia Antonio Pappano hanno introdotto “Elektra” di Strauss.
“Elektra” il 18 ottobre 2022 ore 20.30 – 20 ottobre ore 19.30 – 22 ottobre ore 18, sarà all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, sul palco insieme all’ Orchestra e al Coro dell’Accademia di Santa Cecilia diretto da Piero Monti, anche le tre protagoniste femminili: il soprano Ausrine Stundyte (Elettra), il soprano Elisabet Strid (Crisotemide) e il mezzosoprano Petra Lang (Clitennestra).
Come dichiara Ausrine Stundyte il suo personaggio, Elettra può non essere visto con un’unica chiave di lettura all’insegna dell’odio, ma anzi, per lei è tutto il contrario.
Ausrine affascinata dalla mente di Elettra, dalla sua capacità di manipolare la sorella, la madre, il patrigno, preferisce ed ha scelto di far arrivare al pubblico la sua potenza e non sua la brutalità.
Elisabet Strid è invece la sorella a cui Elettra impedisce di vivere una vita normale. Durante la conferenza ci racconta quanto il canto nel suo personaggio sia devastante, deve sostenere con forza anche quando l’orchestra, che suona molto velocemente, si fa sentire in modo prepotente.
Petra Lang è la madre le cui ferite sono sottolineate dagli accordi e le tonalità dell’Orchestra, l’odio e la difficoltà della relazione tre lei ed Elettra sono percepibili nel connubio voce musica.
Clitennestra è una donna matura, in menopausa, che non dorme per il peso della colpevolezza, viene manipolata dalla figlia, a cui noi, spettatori, assistiamo come ad una lezione di psicologia che fa paura. Petra per costruire il suo personaggio ha attinto a un suo vissuto personale: durante la pandemia andava spesso nella casa di riposo della madre ed è proprio lì che ha visto la rabbia di alcuni anziani di non aver realizzato quello che volevano nella loro vita, questa ed è stata la chiave per la “costruzione” di Clintennestra che a tratti si manifesta stanca e debole, come la musica che la segue al rallentatore in alcuni passaggi.
“Elektra” fu la prima produzione di Pappano a Covent Garden di Londra e, probabilmente, sarà l’ultimo con l’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Diventa così un appuntamento ancora più significativo: un cerchio artistico che si chiude.
Il concerto di inaugurazione della Stagione Sinfonica (18 ottobre, ore 20.30) verrà trasmesso in diretta da Rai Cultura su RAI 5 e in diretta su RAI Radio 3.