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L’eclisse di luna del 27 luglio e le meccaniche celesti

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In questa estate lo spettacolo del cielo è mozzafiato: la Luna in cielo corre verso l’eclissi, ma prima e dopo, ovunque voi siate, in pieno oceano o sul terrazzo della vostra casa, continuate a osservare

Dopo le nove, lasciandovi sulla destra il sole appena tramontato, guardate davanti: lungo un arco immaginario che percorre tutto il cielo, tre stelle brillano più delle altre.

Sono pianeti: Venere e Marte agli estremi, nel mezzo Giove.

Venere, seguendo il Sole, scomparirà presto sotto l’orizzonte mentre dal lato opposto Marte, paonazzo, sale.

A metà strada tra Giove e Marte una stellina un po’ meno luminosa brilla solitaria: è Saturno.

Se avete un telescopio, anche piccolo è il momento di tirarlo fuori.

Vedrete allora che Venere appare come un falcetto dorato, Giove ha i satelliti ben allineati, Saturno mostra gli anelli di piatto come sospesi per aria, Marte è un disco rosato su cui giurerete di aver visto delinearsi la forma sinuosa dei canali.

Insomma avete davanti agli occhi i quattro pianeti più brillanti senza dovervi muovere da casa, in un comodo orario dopocena, evitando alzatacce all’alba e complicate mappe da consultare.

Se poi volete cimentarvi in qualcosa di più impegnativo memorizzate la posizione della Luna rispetto a Giove o Marte e tornate a guardarla la notte successiva: rimarrete stupiti di quanto si sia spostata!

Ettore Perozzi

 

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