Le risorse del pianeta del 2020 si sono esaurite tre settimane dopo rispetto al 2019, ma i meriti non sono nostri, bensì della pandemia che ha fatto “ritardare” i consumi e se pochi mesi di lockdown hanno ottenuto questi risultati una volta tornati alla “normalità” il gap sarà di nuovo incolmabile
Ma cos’è l’Earth Overshoot Day?
Ogni anno la Terra può fornire una certa quantità di risorse fruibili dagli essere umani. Purtroppo già a luglio di solito siamo in deficit ossia terminiamo tutto in soli sette mesi. Immaginate che sia come avere una dispensa piena di cibo che debba durare un anno intero e invece a metà anno sia già completamente svuotata.
Frutta e verdura, carne e pesce, acqua, legna sono finiti. Da oggi alla fine dell’anno consumeremo più di quello che la Terra sia in grado di rigenerare. Senza dimenticare che emetteremo più anidride carbonica di quanta ne possa essere assorbita da oceani e foreste.
La pandemia ha ritardato questo consumo di quasi un mese a vantaggio della produzione di carbonio (ridotta del 14,5% dal 2019) e l’utilizzo dei prodotti forestali (ridotta dell’8,4% dal 2019).
Ricordiamo che per sostenerci abbiamo bisogno di cibo che viene prodotto grazie al terreno fertile, l’acqua pulita e l’aria pulita. Inoltre gli ecosistemi naturali come gli oceani e le foreste sono indispensabili per mantenere vivibile il nostro pianeta.
L’ uso eccessivo delle risorse biologiche del pianeta fa sì che la Terra andando avanti così non possa supportarci né ora e quanto meno in futuro.
Ma come possiamo fare per migliorare questa situazione?
Secondo l’organizzazione Earth Overshoot Day per rigenerare le risorse biologiche sono necessari tre passaggi che comprendono la conservazione della biodiversità e degli habitat selvaggi, ripristino e rimboschimento nelle zone in cui le foreste sono state rase al suolo pe iil rimboschimento, trovare metodi di coltivazione che non esauriscano le risorse ma le mantengano o addirittura le rigenerino.
Questi dovrebbero essere tutti gli obiettivi a cui guardare per cercare di diminuire il consumo annuo delle risorse ambientali. Tutto questo in relazione all’aumento della popolazione mondiale che necessita di fonti di cibo ed acqua.