Arianna Matta è una giovane artista romana, per la prima volta presenta le sue opere nella Galleria RvB Arts, mostrando il suo stile istintivo e ricco di “interferenze” che caratterizza i suoi quadri
Il titolo inglese, che da il nome alla mostra, gioca sul doppio senso di ‘draw’, disegnare e attirare, infatti le ultime opere di Matta tirano lo spettatore dentro i suoi spazi e interni rarefatti e solitari.
Un aspetto fuggente voluto, un movimento creato tra passato e presente. La mostra evidenzia la parte più pittorica e astratta dei quadri di Arianna anche se non è questo il suo unico stile.
La Glicth art, il disturbo digitale, che di solito è realizzato con il computer, Arianna riesce a ricrearlo con lo stesso effetto, come un collegamento tra flusso temporale che unisce l’antico e il moderno.
I quadri della mostra sono tutti olio su tela, alcuni con contrasti cromatici e dettagli che ne evidenziano l’effetto. I pixel nell’arte di Arianna è come se “sporcassero” i quadri dove la fusione tra figurazione e astrazione convivono nella stessa opera.
Il disturbo digitale che s’intreccia alla realtà e gli ambienti abbandonati, dove si possa percepire un vissuto, sono il filo conduttore della sua arte.
La fusione tra l’astrazione e la pittura figurativa viene fatta di getto, dove il gesto o l’incidente può essere parte del quadro, non c’è una preparazione o una traccia sotto, l’artista dona la massima espressività attraverso l’istintività della creazione.
Creata da Michele von Büren, RvB Arts promuove l’Accessible Art. Scova talenti emergenti e organizza mostre ed eventi con lo scopo di far conoscere l’arte contemporanea in maniera divertente ed informale, rendendola anche ‘abbordabile’ da un punto di vista economico.
”Draw In” sarà aperta al pubblico fino a sabato 3 novembre alla Galleria RvB Arts in via delle Zoccolette 28 a Roma.