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Doga, lo yoga con il tuo cane. L’ho provato ed ecco cos’è successo

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Sono alcuni anni che pratico la disciplina dello yoga in palestra e talvolta a casa, ma non avevo mai pensato di coinvolgere il mio Jack Russell

Per caso, un po’ di tempo fa, mi sono imbattuta in alcuni articoli riguardanti il DOGA, la disciplina yoga umana che coinvolge anche il proprio cane. Nata in Giappone una decina di anni fa e poi approdata a New York non è ancora molto comune in Italia. Incuriosita ho iniziato a documentarmi e ieri ho deciso di provare con Trilli la mia jacckina.

Ho iniziato la sessione distendendo a terra il mio tappetino verde e riscaldandomi.

Trilli mi guardava dalla sua cuccia, certa di non avere il permesso di poter camminare sul tappeto. Osservava ogni mio movimento, la posizione semplice, il saluto al sole, la posizione del bambino e quella del gatto. Attenta, non perdeva un mio movimento.

Fino a quando l’ho chiamata sul tappetino.

Trilli riluttante mi guardava incuriosita, non capiva se sul serio volessi che salisse su quel morbido tessuto pulito a lei sicuramente vietato. Dopo vari tentativi l’ho convinta ma restava immobile a guardarmi, come pietrificata.

Ho subito pensato che i cani del libro e dei video che avevo visto fossero educati con tempo, premi e dedizione, ma non mi sono scoraggiata. Ho iniziato a giocare, ad accarezzarla e a cercare di sincronizzare il mio respiro con il suo, fino a fare quella che mi sembrava la posizione più adatta. La Adho Mukha Svanasana quella del cane a testa in giù.

Al primo tentativo niente, mi guardava e basta. Ho continuato a ripetere al posizione partendo sempre da quattro zampe, fino a quando non c’è stato un piccolo miglioramento.

Trilli dalla posizione eretta, mentre facevo il cane a testa in giù, si accucciava.

Ebbene, dopo cinque/sei tentativi si è messa nella posizione!

Il mio entusiasmo l’ha fatta rimanere nel cane a testa in giù per un po’ di tempo fino a quando non l’ho chiamata. Non ha capito che genere di prodezza abbia fatto ma si è mostrata contentissima.

Come dicevano i libri è vero che il legame tra padrone e cane s’instaura subito, un’empatia che rallegra entrambi. Non è necessario essere bravi nello yoga. Simili ai bambini piccoli, i cani “copiano” le abitudini dei proprietari sincronizzando anche il respiro. Doga lavora sulla naturale relazione simbiotica che esiste già tra te e il tuo cane.

La prossima volta faremo una sessione più lunga, abbiamo già altri clienti!