Chi non si ricorda l’omonimo film del 1987 con Patrick Swayze e Jennifer Grey? Chi non ha sognato di essere Baby? Se volete rivivere la storia dei protagonisti dal vivo, potrete al Teatro Olimpico fino al 13 maggio 2018
Quando nel 1987 l’autrice Eleanor Bergstein scrisse la storia di “Dirty Dancing – Balli Proibiti” non si sarebbe mai immaginata un tale successo. Il racconto di Baby e della sua storia d’amore con Johnny, il bel maestro di ballo, nata in una lontana estate degli anni ’60 nella scanzonata atmosfera del resort Kellerman, si è trasformato in un vero e proprio cult senza tempo a livello cinematografico e teatrale.
Sembra che la storia reale sia di una sua estate passata in vacanza e che il titolo originale del racconto fosse “L’estate vera di Eleanor Bergstein”, segreto rimane invece l’aneddoto su quale tra le due sorelle fosse l’autrice.
Nel cast del primo e unico format italiano, ma la produzione è targata Wizard Productions, ci sono Sara Santostasi nel ruolo di Baby, Giuseppe Verzicco che interpreta Johnny e Simone Pieroni il papà e regista in sede dello spettacolo.
Abbiamo intervistato i tre protagonisti alla vigilia della prima, li abbiamo trovati emozionati anche se lo spettacolo è già stato “rodato”, da dicembre scorso, sui palchi italiani.
Sara Santostasi ha iniziato da piccola in una scuola di danza ma la spinta e l’amore per il ballo sono sbocciati sul set di “Ballando con le stelle”. Da quel momento ha iniziato a studiare assiduamente. La sua responsabilità e il confronto con la Baby cinematografica è inevitabile
“Il mio intento era di fare il personaggio più vero possibile.
Eleanor Bergstein che ha scritto lo spettacolo teatrale, ci ha seguiti nel 2014 a Milano al Teatro Nazionale, quando c’è stata la prima rappresentazione, dandoci indicazioni sui personaggi. Ho preso tutti i consigli che mi ha dato e con il tempo grazie alla regia di Federico Belloni ho trovato sfumature che non conoscevo. Mi ritrovo molto in Baby quando non sa ballare e mi rivedo nelle prime puntate di Ballando. Rivedo una piccola me di sei anni fa” dichiara Sara.
Lo spettacolo è la trasposizione teatrale del film con qualcosa in più, alcune scene inedite che al cinema erano state tagliate, si ritrovano in scena.
Giuseppe Verzicco nel cast del 2014 faceva Roby, ma ha acquisito tutti i segreti dello spettacolo, mentre adesso è il protagonista. Ballerino professionista e attore viene dall’Accademia di musical di Milano.
Si ritrova nelle parole dette da Sara “Patrick ha una responsabilità enorme, infatti per la maggior parte dello spettacolo rispettiamo esattamente il film. Abbiamo cercato di capire che cosa rendesse così empatico questo personaggio tra il pubblico, forse l’amore tra i due. Forse quello che la gente vuole vedere è un amore semplice oppure quello che lo ha reso famoso è la storia di un bello che si è concesso a una non bella”.
Simone Pieroni, il papà della ragazzina ci racconta il difficile ruolo diviso tra attore e regista in sede.
Orgoglioso del primo format italiano di un musical ci spiega il valore che ha nel mondo questo spettacolo.
Ma ci parla anche della complicità tra Baby e il padre, che sfiora il complesso di Elettra nell’amore e ammirazione che c’è tra i due.
Non resta che vedere lo spettacolo e ammirare tutto il cast di ballerini, in particolare la bravura di Federica Capra nel ruolo di Penny.
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