Uno dei capolavori letterari della signora del giallo, Agatha Christie, sarà al Teatro Quirino fino al 21 gennaio 2018
La regia è affidata a Ricard Reguant che riesce a rendere ancora più vivido il racconto, nel quale i protagonisti non si dividono mai totalmente tra “buoni” e “cattivi”. Il dubbio s’insinua nel pensiero del pubblico, prima convinto della colpevolezza dell’uno e dopo dell’innocenza dell’altro.
Un altalenarsi di pensieri occupano le menti. Pur nella sua apparente staticità la pièce spinge a parteggiare per i diversi personaggi e crea la giusta tensione del giallo. A tratti un po’ lento necessita di un maggior fervore, rischia di perdere tonicità, pur rispettando le battute, gli attori risultano poco coinvolgenti.
Come scrive Reguant nelle sue note di regia:
“Questa nuova versione teatrale si adatta ai tempi e all’estetica del momento facendo godere il pubblico nella ricerca dell’enigma preparato dalla Signora Agatha; questi dieci “piccoli indiani” bloccati nell’isola sono vittime o assassini?. Questa è la stessa domanda che la scrittrice pone a se stessa mostrando al pubblico il lato nascosto di una classe borghese e aristocratica mischiati insieme in un’unica arena, rivelando le proprie carenze facendoli confrontare e sbranarsi per la sopravvivenza fino a diventare esseri volgari e ordinari. Sembra quasi una vendetta della stessa Christie verso una classe dirigente nella società inglese in cui la stessa scrittrice vive agiatamente e dalla quale vuole evadere costringendosi a diventare lei stessa la carnefice verso i suoi personaggi”.
La trama è nota:
Siamo nel 1939, l’Europa è alle soglie della guerra. Dieci sconosciuti per vari motivi sono stati invitati in una bellissima isola deserta. Arrivati nel salone, trovano affissa alla colonna centrale una poesia: “Dieci piccoli indiani”.
La filastrocca parla di come muoiono, uno dopo l’altro, tutti i dieci piccoli indiani.
Nella stanza ci sono alcune statuette posizionate come trofei davanti alla poesia, sono esattamente dieci. Una serie di morti misteriose infonde il terrore negli ospiti dell’isola. Dopo ogni assassinio sparisce una statuetta e soprattutto gli omicidi rispecchiano esattamente le modalità dettate dalla filastrocca. Un gioco macabro da cui gli invitati non possono scappare. Iniziano così ad accusarsi a vicenda fino ad arrivare ad una scioccante conclusione. L’assassino si nasconde tra di loro.
9.21 gennaio
Gianluca Ramazzotti per Ginevra
DIECI PICCOLI INDIANI
… E NON RIMASE NESSUNO!
due atti di Agatha Christie
traduzione Edoardo Erba
progetto artistico di Gianluca Ramazzotti e Ricard Reguant
con in ordine di apparizione
Giulia Morgani Tommaso Minniti Caterina Misasi
Pietro Bontempo Leonardo Sbragia Mattia Sbragia
Ivana Monti Luciano Virgilio Alarico Salaroli Carlo Simoni
scene Alessandro Chiti
costumi Adele Bargilli
luci Stefano Lattavo
direzione tecnica Stefano Orsini
regia RICARD REGUANT
personaggi e interpreti
(in ordine di entrata in scena)
Sig.ra Rogers Giulia Morgani
Sig. Rogers Tommaso Minniti
Vera Claytorn Caterina Misasi
Cpt. Lombard Pietro Bontempo
Antony Marston Leonardo Sbragia
Blore Mattia Sbragia
Emily Brent Ivana Monti
Giudice Wargrave Luciano Virgilio
Generale McKenzie Alarico Salaroli
Dott. Armstrong Carlo Simoni
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