Al via oggi l’installazione di 15 defibrillatori in luoghi pubblici con maggiore affluenza, il primo dentro la sede del municipio è stato posizionato oggi 4 giugno 2019
I 15 luoghi individuati per l’installazione dei DAE (Defibrillatori Semiautomatici Esterni) sono sei scuole. Le tre sedi del Municipio (via Fracchia, via Flavio Ando’ e piazza Sempione). I centri sociali per anziani a Serpentara, Cinquina e i quattro mercati rionali.
L’installazione dei defibrillatori e la formazione delle persone per l’utilizzo sarà garantita dalla NSA ROMA NORD – Associazione di Protezione Civile vincitrice del Bando regionale.
Inoltre verranno formati con un corso BLS-D di 5 ore (2 di teoria e 3 di pratica) un totale di 144 persone. Il corso è aperto a tutti i cittadini desiderosi di rendersi utili in caso di bisogno. La formazione delle persone al BLS-D e alla realizzazione di eventi conoscitivi sulla disostruzione ed il primo soccorso spetterà alla Tiziano Servizi e Formazione.
Per conoscere la posizione esatta dei defibrillatori basterà fotografare un adesivo con QRCode dinamico che indicherà immediatamente all’utente la mappa di quelli presenti nel quartiere.
L’obiettivo di questo progetto è di arrivare ad un cambiamento di cultura generale, mettendo da parte la paura di intervenire. Il quadro normativo prevede che l’omissione di soccorso nasce solo se non si chiama il 112. Mentre in caso di arresto cardio-respiratorio subentra lo “stato di necessità” e l’intervento del cittadino capace ed istruito è fondamentale.
Art.54 Cod. Penale
Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato né altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.
“Il cittadino può arginare da subito la causa del malore e se ha la consapevolezza può salvare una vita, questa è l’ambizione del nostro progetto” dichiara David Balestra di Tiziano Servizi e Formazione.
Ogni anno in Italia muoiono 67.000 persone per arresto cardiorespiratorio. Una ogni 7,8 minuti.
“L’iniziativa – spiega Giovanni Caudo, Presidente del III Municipio – è tra le più importanti mai realizzate a livello regionale e risponde all’esigenza di abbassare l’incidenza delle morti da attacco cardiaco e da ostruzione delle vie aree attraverso la distribuzione di 15 defibrillatori nelle aree più frequentate formando 144 persone, tra cittadini volontari e dipendenti di enti pubblici e privati, che saranno così in grado di usarli”.