Presentato al 66esimo Festival di Cannes nella sezione Short Film Corner il cortometraggio “Dal profondo” del regista Luca Caserta sarà proiettato a Roma domenica 28 ottobre all’interno della “V Maratona di Corti Cinematografici” organizzata presso il Teatro Lo Spazio
SINOSSI
Elena e Andrea, una giovane coppia sposata, si recano a visitare un’antica villa appena acquistata fuori città. Nell’edificio regna però un’atmosfera strana, che fin da subito inquieta lei, mentre lui ne è affascinato: qualcosa di terribile, che riposa nelle antiche fondamenta della villa, si sta risvegliando e lascerà un segno indelebile nelle loro vite…
Liberamente ispirato ai racconti “I ratti nei muri” di H.P. Lovecraft, “La caduta della casa degli Usher” di E.A. Poe, al film “The haunting” di Robert Wise (1963) e ad alcune atmosfere dei film di Roger Corman tratti dai racconti di E.A. Poe.
“Dal profondo” racconta una storia sulle ombre nascoste dell’animo umano, che possono talvolta emergere e prendere il sopravvento.
Il registro horror è utilizzato come metafora per indagare tematiche quali il rimosso, l’archeologia della memoria, gli istinti selvaggi e primordiali dell’essere umano.
È distribuito ufficialmente negli Stati Uniti e worldwide da IndiePix Films con il titolo “Out of the Depths”.
Il cortometraggio ha ricevuto una buona accoglienza nei Festival nazionali e internazionali, ottenendo recensioni positive, tra cui quella di Stefano Lusardi su CIAK. Insieme a “Dentro lo specchio” (2011) e “L’altra faccia della luna” (2016) fa parte della “Trilogia del doppio” di Luca Caserta, di cui costituisce il capitolo centrale.
NOTE DI REGIA
«Con la trilogia del doppio il mio intento era quello di utilizzare il cinema di genere come metafora per indagare il doppio, ossia la parte più profonda dell’animo umano, ciò che si può nascondere dietro le maschere del quotidiano. Ho cercato di esprimere questi concetti stratificando i livelli di lettura dei film e celando all’interno della sceneggiatura, della regia e delle inquadrature simboli e significati nascosti che necessitano di un processo di decodificazione per poter essere colti appieno. Le fonti d’ispirazione sono state molteplici, sia cinematografiche che letterarie. È una ricerca iniziata anni fa con due spettacoli teatrali da me scritti e diretti, “Otello – Altre verità” (2008) e “L’appuntamento” (2009), che trattano la medesima tematica. La trilogia del doppio, costituita da “Dentro lo specchio”, “Dal profondo” e “L’altra faccia della luna”, rappresenta l’evoluzione e l’esito di questa ricerca».
“Dal Profondo” al Teatro Lo Spazio di via Locri 42/44. Alla proiezione sarà presente il regista Luca Caserta. Inizio evento ore 20.30 (ingresso € 5,00)