Venerdì 11 Dicembre 2020 è uscito il nuovo singolo di Emiliano Ottaviani dal titolo “Conta” che parla del tempo giocando sul significato del verbo contare sia nel suo senso matematico che in quello di valenza, di importanza delle persone, della propria storia, della vita e le scelte che la determinano
Emiliano ha scritto il testo di questa canzone subito dopo il lockdown che è durato fino allo scorso maggio. In quei tre mesi è riuscito soltanto a “suonare”, poi, come un’esplosione di vitalità, appena “libero”, le parole gli sono uscite tra le dita ed ha scritto in poche ore quattro pezzi nuovi che ha composto su quei tantissimi giri di accordi e melodie che aveva creato.
“Conta” è la prima canzone che ha scritto ed è la prima ad uscire per il pubblico. Ha un carattere malinconico e riflessivo che sembra allontanarsi un po’ dal repertorio a cui siamo abituati.
Come ci spiega durante l’intervista “Credevo che una canzone che parlasse del tempo fosse importante come concetto e soprattutto in questo momento in cui lo scorrere del tempo a cui eravamo abituati si è trasformato in sospensione. All’essere sospesi ed apparentemente fermi forse non eravamo abituati, tuttavia, intorno a noi tutto è continuato e continua a scorrere e trascorrere”.
Per la musica al piano ed al synth abbiamo Gerardo Del Monte che ha curato anche l’arrangiamento del brano, lo stesso Emiliano alla chitarra, Giuseppe Di Pasqua al basso ed alla batteria Sergio Mazzini .
Ad accompagnare il brano un bellissimo videoclip dal taglio cinematografico che si presenta più come un cortometraggio, una storia, anzi quattro storie. Il videoclip è stato ideato e diretto dalle attrici e registe Claudia Genolini e Maria Cristina Gionta. Vi si intrecciano le vite di quattro personaggi interpretati magistralmente dalla stessa Maria Cristina Gionta, da Stefano Quatrosi, Giorgio Sales e Camilla Spalvieri.
La canzone di Emiliano diventa quasi la colonna sonora di questo breve film in cui lui appare soltanto nella scena finale, mentre, nello svolgersi della storia, la sua mano raccoglie gli oggetti persi da ogni personaggio: una rosa, una catenina con un ciondolo, un foulard, ed una lettera di ammissione all’Accademia delle Belle Arti, come se questi gesti rimettessero a posto le vite dei quattro protagonisti, dandogli spunto per riflettere ed al tempo stesso una nuova chance di cambiamento.
Come ci ha annunciato Emiliano, il 2021 sarà un anno ricco di canzoni in cui usciranno altri singoli del cantautore romano che siamo curiosissimi di ascoltare, scrollandosi così di dosso, attraverso la musica, quella statica immobilità che ha caratterizzato questo “tempo” che stiamo vivendo.