Il Concerto del Primo Maggio, il tradizionale appuntamento promosso da CGIL, CISL e UIL a Roma quest’anno si è svolto in Cavea dell’Auditorium Parco della Musica. Prodotto e organizzato da iCompany, è stato trasmesso in diretta su Rai 3 e Rai Radio2. L’intero evento è disponibile su RaiPlay
Il desiderio di tutti coloro che sul palco si sono alternati per il Concerto del Primo Maggio è stato quello di suonare, cantare, divertirsi e mandare un messaggio. Ed è quello che è successo, la musica ha portato, all’improvviso una ventata inaspettata di nuovo, nelle menti da troppo tempo assopite.
Il trio composto dai presentatori carismatici Ambra, Lillo e Stefano Fresi è riuscito a dare alla giornata un tono più “leggero” pur affrontando i temi specifici della festa dei lavoratori.
Testimonianze video si sono alternate tra un’esibizione e l’altra che ha visto sul palco una buona parte dei cantanti che si sono esibiti a Sanremo appena due mesi fa. Ed è anche questo che ha creato un collegamento efficace tra il pubblico e la musica. Forse in questi due mesi le canzoni scoperte sul palco dell’Ariston ci sono diventate sempre più familiari e adesso sono diventate nostre. Cantarle con gli artisti è stato automatico. L’occasione di un ampio pubblico è stata colta da Fedez la cui vicenda è stata ampiamente raccontata da tutte le testate, vista ed ascoltata sui social e alla radio.
Forse qualcosa sta cambiando? Urlare i diritti forse vuol dire finalmente averli fatti propri e che la coscienza collettiva è pronta ad accoglierli?
Il Concerto si è aperto con un musicista eccezionale e molto amato sopratutto a Roma, Alex Britti che la rivoluzione la fa con le parole. Sempre rock anche Gianna Nannini questa volta sul palco con un entusiasta Claudio Capéo.
Coraggiosa Chadia Rodriguez che durante il brano “Bella così” cantato con Federica Carta si è spogliata rimanendo a seno nudo lasciando “al vento” i capezzoli con disegnati due cuori arcobaleno. Il messaggio è riferito alla libertà dell’amore verso chi vogliamo, uomo donna, stesso sesso, sesso diverso “Essere liberi di amare chi vogliamo e quando vogliamo” dichiara Chadia. Sia che questo dipenda da una nuova legge o da un modo di pensare, i diritti sono per tutti.
Momenti di tristezza hanno fatto parte di questo primo concerto dopo mesi di lockdown artistico, un gruppo che da sempre ha cantato sul palco dei diritti: la Bandabardò. Erriquez è mancato pochi mesi fa, la voce della banda che ha fatto la storia della musica e ancora una volta della libertà.
Omaggiato dal fiorentino Piero Pelù che con tutta la passione nel cuore ha cantato “Se mi rilasso collasso” insieme a lui sul palco Finaz della banda.
Concentraziò
Ritmo e vitalità
Voglio energia
Metto carbone e follia
Se mi rilasso collasso
Mi manca l’aria e l’allegria
Nel primo concerto, che farà la storia, non poteva mancare l’amore: sul palco è apparso senza essere presentato al pubblico Francesco Renga che ha cantato “Il giorno più bello del mondo”. La canzone era palesemente dedicata ad Ambra che sorridendo non ha nascosto la sua emozione. Noi, Ambra, la amiamo così, ancora capace di non nascondere i suoi sentimenti.
Durante le sei ore di spettacolo oltre trenta artisti si sono alternati, tra di loro, Motta, Noemi, Madame, Il Tre e Bugo che lo vogliamo vedere così rilassato e felice, lasciandosi tutte le polemiche alle spalle, perché questo sia un nuovo inizio per tutti.
Foto: Roberto Panucci
