Se avete occasione di andare a Venezia non perdetevi la collezione privata di Peggy Guggenheim ancora esposta in quella che una volta era la sua abitazione sul Canal Grande di Venezia
La disposizione delle opere all’interno rispecchia quella originaria, i dipinti di Tancredi, Edmondo Bacci e Max Ernst suo marito. Oltre alle opere di Ellsworth Kelly, Robert Ryman, Alexander Calder, Albert Burri, Jean Dubuffet, Paul Klee, Vasily Kandinsky e molti altri.
Meravigliosi i dipinti di Max Ernst come “La vestizione della sposa” 1940, olio su tela e “L’antipapa” 1941-1942, olio su tela che si trovano trionfanti in una delle sale. Nei dipinti si possono ammirare le figure dell’amante Leonora Carrington, anch’essa pittrice surrealista e Peggy la moglie, che sono spesso nei quadri di Ernst, quasi a celebrare l’amore per la moglie e l’amante. Appare talvolta nei dipinti anche Pegeen la figlia di Peggy. Una vita spesa per collezionare opere d’arte, prima dopo la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, Peggy era innamorata delle creazioni e degli artisti.
Del museo, oggi, fanno parte la Collezione Permanente di Peggy con capolavori del Cubismo, Futurismo, Pittura Metafisica, Astrattismo europeo, scultura d’avanguardia, Surrealismo ed Espressionismo Astratto americano, di alcuni dei più grandi artisti del XX secolo.
La Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof che nell’ottobre 2012 con ottanta opere di arte italiana, europea e americana del secondo dopoguerra entra a far parte della collezione della sede veneziana della Fondazione Solomon R. Guggenheim.
Infine la Patsy R. and Raymond D. Nasher Sculpture Garden che presenta opere della collezione permanente della Fondazione e sculture in prestito temporaneo appartenenti a fondazioni e collezioni private.
Nel 2018 ricorre il 70° anniversario dell’esposizione della collezione di Peggy Guggenheim alla XXIV Biennale di Venezia, presso il padiglione greco.
Per commemorare questo momento dirompente nella storia dell’arte del XX secolo, il museo presenta 1948: la Biennale di Peggy Guggenheim, mostra-omaggio che mira a ricreare l’ambiente del padiglione attraverso documenti, fotografie, lettere e una maquette che per la prima volta ricostruisce gli spazi e l’allestimento originario del ’48, progettato dall’eminente architetto veneziano Carlo Scarpa, che collabora con la Biennale dal 1948 al 1972. 1948: la Biennale di Peggy Guggenheim sarà esposta al pubblico dal 25 maggio al 25 novembre 2018