Adalgisa Zanotto vive a Marostica, è una donna molto impegnata socialmente oltre che madre di tre figli.
Per Fara Editori ha pubblicato “La mia sfida al male” nel 2016 e il racconto “Scremature” contenuto nel libro “Uno scarto di valore a Bardolino” sempre nel 2016.
La sua scrittura è molto delicata e sensibile a tutti i tipi di emozione e sentimenti.
Il libro “Celestina” si compone di 11 racconti, uno dei quali dà il titolo alla raccolta. Tutti i racconti decantano, con dolcezza e tenerezza, un mondo di sentimenti puri e senza maschere, di cui i protagonisti si nutrono traendone la forza per andare avanti anche di fronte alle tragedie.
La sensazione più forte, che rimane a fine lettura, è quella di un’infinita tenerezza nei confronti della vita e di tutto quello che ci offre in termini di affetti.
Così di fronte alle difficoltà rimane sempre la speranza di poter ri-vedere, ri-vivere, ri-godere di quelle emozioni di amicizia, amore profondo e affetti sinceri da cui trarre linfa vitale di cui l’intera umanità si nutre.
Molto bello il racconto epistolare di un nonno e della sua amata nipote, ormai adolescente, sull’evolversi dei flirt di quest’ultima. Il nonno cerca di entrare in punta di piedi su un terreno minato che non gli appartiene più ormai, ma, allo stesso tempo, trasmettendole con i suoi saggi consigli, tutto l’amore e la comprensione di cui è capace senza ostacolarla o appesantirla.
“Celestina” è il racconto che dà il titolo al libro ed è forse il più delicato e tenero tra tutti.
Racconta di un’anziana signora, Celestina appunto, che deve, con molto dolore, trasferirsi dal suo paese in un ospizio. Qui ritroverà la forza e l’energia per continuare a vivere grazie alla presenza della sua compagna di stanza a cui si affeziona indissolubilmente.
Il messaggio di speranza, che rimane al termine del racconto, è più forte della malinconia e della tristezza che rilascia l’obbligato sradicamento di Celestina dalla sua casa.
Ho trovato tutte le storie narrate dall’autrice, in questa raccolta, molto commoventi e dense di umanità. La semplicità e l’immediatezza della scrittura rende la lettura molto piacevole e rilassante e adatta anche a un pubblico molto giovane. Non mi stupisce che alcuni racconti precedenti dell’autrice siano stati pubblicati all’interno di antologie scolastiche.