Sergio Cammariere finalmente, dopo le date annullate lo scorso anno, è tornato dal vivo, il concerto, organizzato da Ventidieci, nella Cavea Auditorium Parco della Musica si è tenuto lo scorso 22 giugno
Quel ragazzo che un po’ di anni fa da Crotone è arrivato a Roma, sua città adottiva, passando per Firenze, lo aspettavamo frementi con la voglia ti tornare a sognare. Sì perché l’atmosfera che Cammariere riesce a creare è unica, complice la serata calda romana e la cavea illuminata dalla Luna quasi piena. Era tutto perfetto, anche cantare tutti insieme in coro “Tutto quello che un uomo” ha fatto commuovere e ci ha fatto ricordare l’essenza della vita, del condividere.
Sergio è di poche parole sul palco ma molte nelle sue canzoni, durante la serata suona, vuole regalare al suo pubblico più canzoni possibili. Più ricordi da portare a casa. E così con i musicisti che da sempre lo accompagnano nei live: Amedeo Ariano alla batteria, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Daniele Tittarelli al sax soprano e Bruno Marcozzi alle percussioni passa da “Nessuna è come te”, all’ultimo album “La fine di tutti i guai” con il brano “Ma stanotte dimmi dove stai”, all’amatissima “L’amore non si spiega” e tutto il repertorio preferito dal pubblico.
Perché senza te io non vivo
E mi manca il respiro se tu te ne vai
“Tutto quello che un uomo”
Sempre creativo, in continua evoluzione e ricerca, ha da poco pubblicato insieme a Cosimo Damiano Damato “Libero nell’aria” (Rizzoli), libro in cui ricostruisce il suo percorso ostinato per la realizzazione del proprio sogno, ed è al lavoro ad un nuovo disco di inediti e alla pubblicazione di un disco live del suo memorabile concerto al Teatro Sistina di Roma del 2003. A maggio 2021 ha pubblicato “Piano Nudo”, il suo secondo album da solo al piano senza voce, che raccoglie 18 brani strumentali in stile modern jazz.