La parola Pasqua deriva dal greco: pascha, a sua volta dall’aramaico pasah e significa propriamente “passare oltre”, quindi “passaggio”
Per i cristiani è la festa del passaggio dalla morte alla vita di Gesù Cristo, la Rinascita.
Celebra la risurrezione di Gesù, avvenuta nel terzo giorno dalla sua morte in croce, come narrato nei Vangeli.
Riportiamo una parte del messaggio Urbi et Orbi del Santo Padre Francesco – Pasqua 2019- Loggia centrale della Basilica Vaticana domenica, 21 aprile 2019
“Oggi la Chiesa rinnova l’annuncio dei primi discepoli: “Gesù è risorto!”. E di bocca in bocca, da cuore a cuore riecheggia l’invito alla lode: “Alleluia! … Alleluia!”. In questo mattino di Pasqua, giovinezza perenne della Chiesa e dell’intera umanità, vorrei far giungere ad ognuno di voi le parole iniziali della recente Esortazione apostolica dedicata in particolare ai giovani:
«Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita. Perciò, le prime parole che voglio rivolgere a ciascun giovane [e a ciascun] cristiano sono: Lui vive e ti vuole vivo! Lui è in te, Lui è con te e non se ne va mai. Per quanto tu ti possa allontanare, accanto a te c’è il Risorto, che ti chiama e ti aspetta per ricominciare. Quando ti senti vecchio per la tristezza, i rancori, le paure, i dubbi o i fallimenti, Lui sarà lì per ridarti la forza e la speranza» (Christus vivit, 1-2).
Cari fratelli e sorelle, questo messaggio è rivolto nello stesso tempo ad ogni persona e al mondo. La Risurrezione di Cristo è principio di vita nuova per ogni uomo e ogni donna, perché il vero rinnovamento parte sempre dal cuore, dalla coscienza. Ma la Pasqua è anche l’inizio del mondo nuovo, liberato dalla schiavitù del peccato e della morte: il mondo finalmente aperto al Regno di Dio, Regno di amore, di pace e di fraternità […]”.