Per chi decidesse di passare le vacanze a Cesenatico (Forlì Cesena) è importante sapere che non troverà solamente lunghe ed accoglienti spiagge dotate di tutti i comfort, bar, ristoranti e locali ma anche un bellissimo parco tutto da scoprire che si trova nella zona di Levante: il parco di Levante appunto!
Qui c’è la possibilità di praticare jogging, yoga e divertirsi lungo i percorsi attrezzati ma anche fare un tuffo nella storia recente.
Il parco ha una superficie di 40 ettari a prato, a bosco di Pini domestici (Pinus pinea), Pioppi (Populus), Ontani (Alnus), Querce (Quercus) e Tamerici (Tamarix).
È un’area protetta dalla Lipu con postazioni per il birdwatching. Da qui si possono osservare in prossimità dei due laghetti Anatre mandarine (Aix galericulata), Gallinelle d’acqua (Gallinula chloropus) e Tartarughe acquatiche (Trachemis scripta).
Accedo dall’entrata del Boschetto. Comincio a percorrere a piedi il sentiero principale in terra battuta fino ad arrivare al centro anziani che ha sede in una vecchia casa colonica che faceva parte delle tenute di un tempo.
Vicino alla ex casa colonica mi imbatto in una costruzione bassa che potrebbe sembrare un pozzo chiuso, mi avvicino e con grande sorpresa scopro che si tratta di un bunker risalente alla seconda guerra mondiale.
È un bunker tipo “Tobruk” e consiste in una camera corazzata dotata di una bocca sul tetto da cui sporgeva un mitragliere con la sua arma.
Il nome Tobruk venne dato dagli alleati e si rifà al porto libico di Tobruch oggetto di contesa durante la seconda guerra mondiale.
È nel 1943 che questo sistema di difesa migliorato dai tedeschi viene impiegato in Italia.
Potevano prendervi posto massimo due soldati. I primi Tobruk erano costituiti da bidoni metallici interrati che offrivano una leggera protezione dai piccoli calibri e dalle schegge.
In loco è presente un’associazione che si interessa di archeologia militare che offre agli appassionati di storia la possibilità di fare un tour in paese a visitare queste costruzioni.
Sta tramontando il sole tra gli alberi, mi avvio verso l’uscita sicura che come sempre sarà un arrivederci a presto!