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“Buio” il thriller diretto da Emanuela Rossi da MyMovies alle sale cinematografiche

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"Buio" di Emanuela Rossi
Dopo la presentazione dello scorso 18 giugno a Torino in presenza del cast e della regista, il film “Buio” di Emanuela Rossi è arrivato nelle sale cinematografiche e arene di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova e Roma

Già candidato come miglior soggetto ai Nastri d’Argento, “Buio” è la storia di tre sorelle dai 17 ai 5 anni: Stella, Luce ed Aria. Le ragazze vivono nella loro casa sole con il padre. Fuori c’è l’Apocalisse, il padre ripete loro ogni giorno che il Sole è malato e le donne non possono uscire perché la loro pelle si brucerebbe e morirebbero come la loro madre. Lui esce solo per procurarsi il cibo vestito con una tuta come se fuori ci fossero le radiazioni. Al suo rientro a casa, la sera, porta poche cose da mangiare, raccontando delle lotte e uccisioni che ha dovuto fare per conquistarsi il cibo. Le ragazze sono terrorizzate, non crescono, le tacche che misurano l’altezza sul muro del bagno esaltano la mancanza di sole, cibo, luce e soprattutto di calore umano.

Il padre è un padrone e risvolti incestuosi inquietanti si insinuano nella mente dello spettatore. Le ragazze vivono in un angosciante eterno lockdown, al buio, con le finestre e le porte sbarrate. Ma sarà tutto vero quello che il padre racconta?

Un giorno lui non rientra a casa e Stella deve farsi coraggio ed uscire fuori per trovare il cibo. Ma, quello che doveva essere un incubo si trasformerà in una rivelazione inaspettata.

È interessante la regia femminile di un film dai contenuti così forti. L’angoscia si percepisce fin dalle prime scene così come l’impercettibile dubbio che Emanuela Rossi insinua nella mente della figlia più grande e nello spettatore.

Una corsa su un prato, il Sole sulla pelle, toccare l’erba e la terra saranno momenti indimenticabili di libertà, che anche noi abbiamo provato da poco. Forse è proprio per questo che il film colpisce sul nostro lato emotivo più profondo.

Il film, nella cinquina dei Nastri d’argento come miglior soggetto, è l’opera prima della regista, da lei stessa sceneggiato con Claudio Corbucci, anche produttore, ha vinto il Premio Raffaella Fioretta per il Cinema Italiano ad Alice nella Città 2019.

Presentato in concorso al Tallinn Black Nights Film Festival 2019, al Chelthenam Film festival in Inghilterra e al Festival Univercinè Italien di Nantes 2020, dove ha vinto il Prix des Lycéens.

È stato realizzato con il contributo del POR FESR Piemonte 2014-2020 – Azione III.3c.1.2 – bando “Piemonte Film TV Fund” e con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, “Buio” è prodotto dalla Courier Film, con la produzione esecutiva della Redibis Film, con Daniele Segre e Daniele De Cicco.