Prima della partita aleggiava nell’aria il timore atavico che da sempre accompagna le squadre che affrontano un avversario oggettivamente più debole e che, come nel caso del Benevento di quest’anno, non ha fatto neanche un punto dall’inizio del campionato.
Vuoi vedere che, proprio per la legge dei grandi numeri, il Benevento si sblocca proprio oggi? Ma, contrariamente al nome della squadra, al Vigorito l’aria che tira è proprio brutta. La Lazio ci mette poco più di venti minuti a chiudere una partita.
Inizia la partita e subito la Lazio si riversa nella metà campo di un avversario che sembra dire “si accomodi”. La supremazia è netta e si concretizza con il primo gol al 4’, con Bastos, ancora lui, che appoggia in rete una sponda di Immobile su calcio d’angolo. 0-1.
Al 13’ Milinković-Savić, serve Immobile in area e il centravanti infila il diagonale alla destra del portiere Brignoli. 0-2.
La Lazio fa il tris al 23’ con un cross rasoterra dal fondo di Immobile, sul quale Marušić ha gioco facile ad appoggiare in rete. 0-3.
Partita che si mantiene sullo stesso binario dell’inizio, con un’occasione per Milinković-Savić al 37’, sul cui tiro è bravo Brignoli a parare.
Si va al riposo sullo 0-3.
Si rientra e, sulla falsa riga di ciò che si era visto a Bologna, la Lazio riprende distratta e il Benevento si scrolla di dosso i timori del primo tempo, giocando un quarto d’ora con piglio diverso e ottenendo al 55’ un gol con Lazaar che segna subito dopo una grande parata di Strakosha su Ciciretti. 1-3.
Poi è la Lazio a ristabilire le distanze sia in campo, con veloci e potenti spunti di Lukaku, subentrato nel frattempo a Milinković-Savić, sia con il risultato, portando le sue reti a quattro con un gran tiro di Parolo al 76’, su assist di Nani, entrato da poco al posto Lulić. 1-4. Lo stesso Nani si muove sempre meglio di partita in partita, avvicinandosi alla sua condizione ottimale di campione d’Europa in carica con la sua nazionale. Il Benevento prova comunque a costruire qualcosa di buono soprattutto con Ciciretti, il quale prima sfiora il palo alla destra di Strakosha con un gran tiro su punizione, e poi di nuovo si vede parare dal portiere laziale un altro tiro potente da dentro l’area.
Ma è la Lazio a sugellare il risultato con uno spunto di Nani all’86’, il quale si aggiusta la palla in area e batte Brignoli con un preciso rasoterra. 1-5 e partita finita.
La Lazio mantiene il passo con le atre grandi del campionato e si assesta per il momento al 3° posto in classifica, aspettando la partita dell’Inter che verrà giocata nel posticipo di domani sera.
Valter Laurenti