Si è da poco conclusa la settimana della moda milanese, il grande evento esclusivo che ormai da anni ci permette di entrare in contatto con le nuove tendenze e le innovative regole della moda odierna
Fra i vari show esclusivi tenutisi nella città della moda italiana, uno in particolare si è distinto per la commistione di classico e moderno, di tradizione e originalità: il Time capsule, allestito dalla casa di moda francese Louis Vuitton, fondata a Parigi nel 1854.
La mostra ad accesso libero che avrà sede a Milano fino al 20 ottobre, si è svolta a pochi passi da Piazza del Duomo e propone una vasta collezione di bauli dalle forme e dalle dimensioni più disparate caratterizzati dalla classica fantasia con logo Vuitton e dall’ancora più tradizionale tessuto in pelle con varie sfumature di marrone.
Il percorso dell’esposizione permette di osservare da vicino l’operato dei grandi artigiani della pelle che offrono la loro esperienza per la migliore realizzazione dei prodotti Vuitton inoltre propone un excursus della storia della maison francese, dagli esordi all’affermazione nel mondo della moda.
Louis Vuitton si è infatti da sempre posto come lo stilista attento a creare modelli vicini alle esigenze quotidiane del cliente, soprattutto per quanto riguarda l’idea del viaggio, tema ricorrente dell’operato della maison francese, e in particolare della Time capsule.
Non a caso è proprio il colosso francese ad imporsi da subito come mateiller, ossia come creatore di bauli rigidi di varie dimensioni, estremamente resistenti, volti a contenere gli oggetti più disparati e adatti ad ogni tipo di situazione: cappelli, abiti, nécessaire per la cura personale e persino kit di sopravvivenza utili ai grandi esploratori del 900.
La particolarità di questo ormai must della casa francese, dunque, si trova tutta all’interno: dalle bambole al kit per il gioco del biliardo, da piccole roulette da casinò all’occorrente per una partita a croquet, insomma il contenuto di questi fantastici simboli della moda spesso ha a che fare con svaghi e passioni così da diventare un indispensabile “bagaglio a mano” da portare sempre con sé, senza mai essere fuori moda.