Un viaggio nel tempo con la mostra immersiva “L’avventura della moneta” al Palazzo delle Esposizioni

Dal 31 ottobre 2023 al 28 aprile 2024 la mostra immersiva “L’avventura della moneta” ideata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada per la Banca d’Italia accolta nelle sale del Palazzo delle Esposizioni a Roma è un percorso nel tempo dalla nascita della moneta ad oggi, attraverso nove stanze tematiche in cui lo spettatore diventa attore principale dello scenario

Prima di iniziare il percorso della mostra è indispensabile prendere le cuffie per ascoltare la parte descrittiva narrata in ciascuna stanza e potersi così immergere a pieno nel viaggio nel tempo dalla Mesopotamia al presente. Le stanze immersive sono ideate in una modalità fantastica ed unica: con il procedere della narrazione si illuminano, si aprono e si scoprono dietro tende mobili i segreti della moneta.

Entrando sembrano tutte stanze buie con un solo dettaglio illuminato, via via che si ascolta l’audio un mondo incredibile si svela davanti a noi. Per ogni stanza l’audio ha una durata di circa sette minuti che volano per lo spettatore rapito dall’incredibile storia ai più sconosciuta.

Ed è così che si parte dalla Mesopotamia la prima forma di scrittura dell’umanità dalla preistoria alla storia. I Sumeri hanno scritto sulle tavolette di terracotta i primi contratti di prestito di cui si può ammirare un esemplare in una delle stanze.

La prima moneta (In oro e argento raffigurante la lotta tar un leone e un toro) lo Statere di Creso, 560 a.C. Lidia che può sembrare un dischetto piuttosto deforme ma è un’innovazione straordinaria perché da questo momento il suo valore è garantito dallo stato non c’è più bisogno di pesare.

L”esigenza di pagare le grandi imprese militari spinge Roma ad utilizzare le monete d’oro per pagare i soldati pronti a rischiare la vita.

Monete raffigurata l’immagine dell’Imperatore che varranno per comprare un terreno o una casa e il cui valore deriverà dal rapporto di fiducia nello Stato.

La moneta diventa non più un mezzo per uno scambio ma anche un simbolo di fiducia tra i cittadini e lo Stato. E la circolazione della moneta attraverso le paghe ai soldati abbraccia tutto l’impero e in parte tornano a Roma sotto forma di tributi.

Il percorso della storia della moneta prosegue nelle altre stanze arricchite ognuna con un aneddoto interessante e unico: dalla moneta di Creso fino all’Unità d’Italia dove i depositi bancari ammontavano solo al 12%. Infatti prima i soldi si tenevano in casa e si pagava tutto in contanti, oggi, la situazione si è completamente ribaltata.

La Mostra immersiva al Palazzo delle Esposizioni non ha solo uno scopo divulgativo e storico ma anche educativo, infatti informa il visitatore anche sull’importanza dell’ aspetto finanziario oggi, troppo sottovalutato, con l’intento di aprire un dialogo con i cittadini su temi spesso considerati complessi e distanti alla vita  quotidiano.

Il percorso è stato studiato pe rue pubblico di ogni età, vi saranno anche laboratori didattici ideati dalla Banca d’Italia in collaborazione con il CNR, la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e l’Opera Nazionale Montessori.

A partire dal mese di gennaio saranno disponibili anche percorsi dedicati ai non udenti: sarà possibile visualizzare il racconto della voce narrante per mezzo di sottotitoli che compariranno su smart glasses. Per chi preferisce la lingua dei segni, saranno disponibili video in LIS proiettati su piccoli tablet. Un percorso tattile consentirà alle persone con disabilità visive di familiarizzare con gli oggetti e i concetti di ciascuna delle sale della mostra.