Nella giornata del 3 aprile, Romaison ha dedicato il suo spazio all’atelier Litrico e alla sua storia, raccontata dalla voce di Luca Litrico, ora alla guida della sartoria fondata da suo zio Angelo
Tutto è iniziato nel 1945, quando lo zio Angelo decide di trasferirsi a Roma per dare forma alle sue ambizioni. Divenuto sarto affermato, passeggiando in Via Sicilia a Roma, decide di entrare nella “Sartoria Marinelli“, per chiedere un posto di banco. Questo gli avrebbe permesso di avere una postazione per lavorare sia alle richieste del datore di lavoro che alle sue stesse creazioni.
Nel 1951 il proprietario della sartoria decide di andare in pensione e così Angelo Litrico rileva l’attività. Da qui inizia il vero cammino di quella che è passata alla storia come “La sartoria della Dolce Vita“.
Molti erano i contatti con attori, registi e attrici dell’epoca che riempivano i bar di Via Veneto. Primo fra tutti fu Rossano Brazzi, che rimase colpito dallo smoking verde indossato da Angelo durante una serata al Teatro dell’Opera di Roma. Il giorno dopo, recatosi in atelier, si accorse che il creatore di quell’abito era la stessa persona che lo indossava a teatro. Iniziò così un rapporto sia lavorativo che personale tra Brazzi e Litrico, che porterà anche alla conoscenza di tutti i divi della Dolce Vita.
Alcuni nomi? Domenico Modugno, Sophia Loren (per la quale l’atelier Litrico crea dei leggings), Marlene Dietrich (che amava la moda androgina), Vittorio Gassmann, Franco Zeffirelli.
In particolar modo, quest’ultimo, ha rappresentato un incontro importante per Litrico. Proprio da questa amicizia è nata la fornitura di abiti per Vittorio Gassmann nel film “Il Sorpasso” (1962), di Dino Risi.
Con la morte di zio Angelo è subentrato alla guida della maison suo fratello e, in seguito, nel 1991, Luca Litrico, nipote dello storico fondatore.
Nel podcast Luca Litrico racconta di come l’essere nati in una famiglia di sarti così affermati, abbia fatto crescere in lui la voglia di portare avanti questo progetto con grande passione.
Il prossimo appuntamento di Romaison sarà l’8 aprile con Romeo Gigli.