Il centenario della nascita di Piazzolla celebrato dal Balletto di Roma al Teatro Quirino fino al 25 dicembre

Il danzatori del Balletto di Roma non smettono mai di entusiasmarci,  ricordiamo anni fa l’emozionante interpretazione del “Lago dei Cigni” di Anton Čechov la cui coreografia di Fabrizio Monteverde aveva affascinato il pubblico. Quest’anno sempre sul palco del Teatro Quirino Vittorio Gassman di Roma dedicano i loro movimenti alla ricorrenza del centenario della nascita di Astor Piazzolla il grande del tango argentino, interpretato in chiave moderna grazie alle coreografie di Valerio Longo

I costumi sono semplici e quasi impercettibili, a sottolineare ancora di più i corpi delle ballerine e dei ballerini che volteggiano, si abbracciano, saltano leggerissimi sul palco. I loro movimenti diventano un tutt’uno con la musica intensa e passionale. Non aspettatevi una simulazione del tango che viene ripreso solo verso la fine nell’idea classica che spesso abbiamo della danza di coppia; prima di arrivare a questo il coreografo ha preferito esprimere tutta la sofferenza e l’intensità della musica e dell’autore nell’interpretazione.

Intensità accentuata dalla fisarmonica suonata da Mario Stefano Pietrodarchi che dopo aver accompagnato con la musica i ballerini si esibisce in un assolo intimo e caliente.

Tra le musiche scelte per il ballo anche “Sous le ciel de Paris” di Edit Piaf e “Volver” di Estrella Morente per un repertorio ancora più coinvolgente. Mentre le musiche originali sono di Luca Salvadori e la regia di Carlos Branca.

Uscendo alla fine dello spettacolo dedicato a Astor Piazzolla vi sentirete leggeri come gli otto danzatori sul palco, con una enorme voglia di ballare e, come tutte le scelte del Teatro Quirino, arricchiti di emozioni.