Dal 17 dicembre 2019 al 3 maggio 2020 negli spazi espositivi dell’Ara Pacis si potrà ammirare la storia del cinema italiano attraverso la vita di Sergio Leone
Il percorso inizia con le sue origini e la passione per i film western classici. Suo padre “spirituale” è John Ford ed i film di Hollywood da cui apprende le tecniche. Figlio d’arte Sergio si trova a respirare l’ambiente del cinema fin da subito, la madre in arte Bice Waleran era un’attrice degli anni Dieci mentre il padre era un attore e regista importante del cinema muto che prese lo pseudonimo di Roberto Roberti per non svelare alla famiglia la sua attività. È a lui che Sergio Leone dedicherà il suo primo film “Per un pugno di dollari”, 1964 firmandosi Bob Robertson (figlio di Roberto Roberti).
Da qui gli inizi ed il successo dopo un lungo apprendistato. Nelle sale espositive si posso ammirare anche documenti originari dell’epoca: i contratti di lavoro, la lettera originale dell’accusa di plagio di Akira Kurosawa, gli oggetti di scena ed i costumi di “C’era una volta il West” indossati da Claudia Cardinale e Henry Fonda oltre alle leggendarie pistole utilizzate nelle scene a noi più famose.
Attraverso la porta “Visit Coney Island” si entra nel mondo magico americano di “C’era una volta in America”, 1984 con un grande protagonista: De Niro (Noodles). La musica di sottofondo e le splendide proiezioni vi faranno immergere nel film ammirando i costumi negli anni ’30.
“C’era una volta… Sergio Leone” vi farà conoscere in maniera approfondita colui che è uno dei pilastri del cinema italiano, anche attraverso al connubio con un altro Maestro: Ennio Morricone le cui colonne sonore rimangono dei cult universali.
Il percorso si conclude lasciandoci a L’eredità Leone e a coloro che, anche se con stili ed eroi diversi, hanno seguito il suo insegnamento.
La mostra sarà visitabile al Museo Dell’Ara Pacis dal 17 dicembre 2019 al 3 maggio 2020 grazie alla collaborazione tra Musei in Comune e la Cineteca di Bologna.
Sara Cacciarini