È una nuova promessa dell’industria a chiudere la prima giornata di sfilate della Milan Fashion Week SS18: Angel Chen, giovane designer “unisex” .
Fresca di diploma presso la prestigiosa Central Saint Martin’s di Londra, già compare nelle liste di Forbes “30 Under 30” fra le personalità più influenti del fashion business mondiale.
Ispirata dal verso immortale del poeta inglese Siegfried Sassoon, che recita “la tigre in me odora la rosa”. La Chen ha dichiarato: “È incauta una persona che possiede soltanto una tigre nel cuore, mentre potrebbe non sopravvivere sul crudele campo di battaglia della vita quella che ha solo rose”.
Lei ha imparato a portare entrambe e lo dimostra la sua nuova collezione Primavera/Estate 2018.
La sfilata è stata presentata il 20 settembre 2017 al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.
Gli abiti destrutturati e dai volumi esagerati mescolano fantasie animali ad antiche simbologie buddiste. Si abbinano a scarpe co-designed con il brand taiwanese Abcense o alle nuove sneakers Tubular di Adidas Originals. I tessuti, waterproof lucidi e glitterati, con filamenti metallizzati o ricamati in seta. Mischiati a colori forti ed intensi, così da creare un impatto visivo potente che trabocca di spirito culturale sud-est asiatico. Caratteristici i suoi colori, fra cui dominano il rosso cremisi, il rosa, il giallo acceso e il blu marino.
Con Angel Chen, la Cina ribadisce la propria imponente presenza sulle passerelle europee e si riconferma la grande potenza emergente della moda di tendenza di livello internazionale.
Aurora Bresciani