L’artista di strada Andrea Rivera torna al teatro degli Audaci insieme alla sua amica, Pigna (una bastardina trovata anni fa proprio il giorno del suo compleanno in un autogrill e da cui non si separa mail).
L’autore comico Romano nato come citofonista e chitarrista nello spettacolo della Dandini “Parla con me”, torna a teatro e lo fa partendo dalla periferia, perché ormai, come dice lui stesso al centro di Roma non si parla più italiano…ndr.
Lo spettacolo non si ripete mai, infatti l’attore ama improvvisare e non segue mai la stessa scaletta. Ogni sera quindi si può assistere a nuove performance del tutto inedite. Oltre a presentare il suo famoso e divertentissimo monologo sui quartieri di Roma, Rivera affronta anche temi molto attuali come l’immigrazione, le buche di Roma, le condizioni del carcere riferendosi in particolar modo a Stefano Cucchi, alternando gag dissacratorie a monologhi cantati molto poetici. Bellissimo il suo tributo a Pier Paolo Pasolini.
Con un’energia sfrontata e il suo sarcasmo irriverente denuncia molti aspetti “malati” della nostra società come il razzismo dilagante e l’abuso di alcuni medicinali i cui nomi vengono sapientemente storpiati con dei giochi di parole che solo la sua creatività può generare, alternando temi profondi a quelli più leggeri di cronaca di Roma e di attualità come con l’interpretazione di Spelacchio.
Artista eclettico e visionario, si mette a nudo a teatro inscenando tutto il suo repertorio senza risparmiarsi, l’impressione è proprio quella di concedersi totalmente al suo pubblico senza inibizioni e senza freni, con le sue battute immediate e spontanee.
Coinvolge gli spettatori trasformandoli in attori, con improvvisazioni inedite, come quella degli “immigrati sul barcone” sballottati dalle correnti, maltrattati e infine gettati in mare.
Il risultato è uno spettacolo fluido e divertente, in cui il comico cantastorie riesce a catturare e tenere viva l’attenzione del pubblico popolare a cui si rivolge in modo schietto e disinibito.
“I quartieri di Roma e altre storie” al Teatro degli Audaci.