Il duetto Amadeus-Fiorello funziona e tra di loro a sorpresa Đoković

La coppia Amadeus- Fiorello è vincente, dopo il record nella prima serata del 52.2% di share, come promesso, Rosario si è vestito da Maria De Filippi dando inizio alla seconda serata del Festival di Sanremo 2020 che raggiunge lo 53.3% e 9 milioni 693mila telespettatori

Ogni sera un personaggio, Rosario è the one man show, la coppia inizia subito  la seconda serata presentando i giovani in gara.

Il duello dei giovani vede come primo vincitore Fasma con “Per sentirmi vivo” che batte con un 51% il duo Martinelli/Lula con “Il gigante d’acciaio”. La seconda sfida sul palco del Teatro Ariston è tra Marco Sentieri con “Billy Blu” che passa con il 52% dei voti contro Matteo Faustini che interpreta “Nel bene e nel male”. Marco continua a stupirci e stupirsi, anche l’abito è innovativo con una sottile riga gialla su un completo nero che riprende le due strisce gialle ai lati dei capelli.

Il primo tra i Big in gara è Piero Pelù che canta “Gigante” nel suo solito look rock, “stessi” abiti, non porta niente di nuovo dallo stile conosciuto, però piace, nella classifica finale arriva terzo, un successo confermato per il toscano ribelle.

In tuta bianca aderente con pantalone da Carnevale di Rio mentre dimena il fondoschiena nel ritornello “Musica (e il resto scompare)” si esibisce Elettra Lamborghini, con poca voce e visibilmente tesa. Il look e lo sguardo sono in netto contrasto tra di loro.

Colpo di scena. Tra il pubblico c’è il numero uno al mondo, il serbo Novak Đoković con la moglie Jelena appena rientrato dagli Australian Open. Il campione si presta a un simpatico gioco con Fiorello e, tra battute, canti e palleggi tiene benissimo il palco.

Enrico Nigiotti è il terzo in gara e torna per la terza volta al Festival di Sanremo. Quest’anno canta “Baciami Adesso”: “l’amore è come un sasso… ti proteggo dentro me, sei l’unica stanza che mi salva dal disordine” i suo testi toccano sempre le corde dell’amore.

Sabrina Salerno scende la scala del Teatro Ariston e le si inceppa un tacco, sempre molto bella “la bellezza è frutto di un duro lavoro in palestra” dichiara dopo gli apprezzamenti di Amadeus.  Presenta la cantautrice pop Levante che canta “Tikibombom”. L’artista salta al ritmo della sua musica in abito e top rosa in contrasto con la sua vivacità scenica, piace con i suoi lunghi neri e la potenza della sua voce.

I Pinguini Tattici Nucleari portano “Ringo Starr” e cantano prima dell’altro duetto Tiziano Ferro e Massimo Ranieri con “Perdere l’amore” quest’ultimi ricevono un’ ovazione da “pelle d’oca” come dichiara Amadeus.

Tosca ritorna sul palco di Sanremo, l’artista aveva già duettato all’Ariston con Ron “Vorrei incontrarti tra cent’anni” vincendo il Festival di Sanremo del 1996.

Mentre nella prima serata le protagoniste sono state le donne, la seconda è volta al maschile con Paolo che quattro anni fa ha scoperto di avere la SLA. È a Sanremo il suo testo in cui scrive “Il mio corpo è una prigione”. Ma porta anche la speranza pur scrivendo con gli occhi, ormai completamente immobile, su una sedia o su un letto. E nonostante comunichi attraverso il computer, ha volato con un drone, ha parlato al G8 e cantato a Sanremo, perché “per volare mi bastano gli occhi” dichiara.

Siamo al momento alla reunion dei Ricchi e Poveri, che cantano, cantano e cantano i loro pezzi di maggior successo e ricevono il Premio Città di Sanremo per i cinquantanni del gruppo dall’assessore Sindoni.

Attesissimo Zucchero accolto con calore da tutti canta tre brani, vestito con una giacca nera a motivi floreali sul petto e le maniche. Lui è la musica, quella amata dal pubblico.

Francesco Gabbani che è slittato rispetto alla scaletta originale riesce sempre a conquistare l’Ariston, porta “Viceversa” e raggiunge il primo posto della classifica provvisoria.

Un altro ospite: Gigi D’Alessio per festeggiare “Non dirgli mai” il brano scritto vent’anni fa.

Un monologo interessante è quello di Emma D’Aquino, una delle due donne giornaliste ospiti della serata, l’altra Laura Chimenti, sulla libertà di stampa e sulla libertà in generale come primo valore in assoluto. Elenca numeri da brividi, sia tra i colleghi uccisi nel mondo, sia per quelli intimoriti dalle querele, sia per quelli con la scorta. Non ultimo un dato incredibile, l’Italia è al 43esimo posto in classifica per la libertà di stampa, dopo paesi che noi occidentali, spesso, consideriamo meno liberi.

Ma la serata non è ancora finita, la seconda puntata sembra molto più lunga e lo è, si esibiscono all’1.30 Giordana Angi e poi Michele Zarrillo, esausti tutti. La scaletta viene tagliata, non si esibisce la Salerno con “Boys boys, boys” e nessun Lumino d’oro per Fiorello, viene dichiarata la classifica provvisoria: al primo posto Francesco Gabbani, seguito da Le Vibrazioni e Piero Pelù.

Foto: Ufficio stampa RAI

“Rita Pavone è la voce della prima serata 70esima edizione del Festival di Sanremo”