L’albero del vicino – Under the Tree, film candidato agli Oscar® come Miglior film straniero per l’Islanda di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson è nelle sale italiane dal 28 giugno 2018
Un giardino, un albero e due coppie, un’atmosfera apparentemente tranquilla. Case perfette, grandi vetrate luminose, la monotonia di tutti giorni che percorre tranquillamente la vita.
Ma una banale incomprensione tra vicini di casa innesca un crescendo di piccoli dispetti che diventano lo sfogo di una violenza inarrestabile. La regia di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson trasmette calma e tensione nello stesso momento, l’albero è l’elemento di disputa tra le due coppie. L’ombra che provoca sul giardino di Konrad e la seconda moglie Eyborg scatena fraintendimenti fatali.
Inga e Baldvin non vogliono tagliare le fronde troppo imponenti dell’albero, ma non oppongono una resistenza poi così decisa da giustificare le reazioni che a vicenda le due coppie agiranno su loro stessi e chi li circonda, animali compresi.
Sigurðsson ci lascia con una sensazione di indifeso smarrimento, siamo tutti potenzialmente violenti se, la scintilla che fa accendere il nostro istinto incontrollato e primordiale, si accende nel momento e nelle condizioni giuste.
Così come siamo tutti possibili vittime di chiunque incontriamo anche nella tranquillità della nostra casa.
Il regista riesce a trasmettere perfettamente, nella sua commedia noir, la sensazione di vivere come acrobati su un filo sospeso nell’incertezza dei rapporti umani.
Scavalcare la cordiale educazione a distanza può diventare violenza ravvicinata.
L’albero toglie la luce del sole così preziosa in un paese come l’Islanda. La banalità di un problema facilmente risolvibile ma che nasconde una mancanza di libertà che viene sottratta prepotentemente.
Inorridiamo davanti alla guerra che poi non è così lontana da noi.
La scoperta islandese nella sezione Orizzonti al Festival di Venezia porta Sigurðsson in testa al cinema europeo. Il film è nelle sale italiane dal 28 giugno distribuito da SATINE FILM.
Sara Cacciarini