Definita una serie per un pubblico young adult “Adorazione” diretta da Stefano Mordini e prodotta da Roberto Sessa per Picomedia si sviluppa in sei episodi. Su Netflix dal 20 novembre è tratta liberamente dall’omonimo libro di Alice Urciolo
Amicizia, quella forte che si crea solo da adolescenti tra Vanessa (Noemi Magagnini) ed Elena (Alice Lupparelli). Amore, il più intenso e ballerino, volubile come gli impeti passionali dell’età, infine il thriller che tiene lo spettatore in sintonia coi personaggi fino alla fine. Questi sono gli ingredienti dei sei episodi proposti dal regista, girati a Sabaudia sul litorale laziale in un’estate dopo i quadri appesi a scuola.
Vanessa ed Elena sono diverse, i voti, le famiglie, l’educazione, i sogni, eppure sono unite dal desiderio di libertà. Elena vuole andare via, è la combina guai, irruente e vitale. Vanessa è fidanzata con Gianmarco (Luigi Bruno) senza troppo coinvolgimento in linea con quello che deve fare “una brava ragazza”.
Il thriller comincia a entrare nella trama della storia quando Elena scompare e, quello che sembrava il suo ennesimo “colpo di testa” diventa un intreccio che incalza lo spettatore verso la scoperta della verità. Tra balli di fine anno, amori, mare e spensieratezza i colori pastello della gioventù spariscono subito dopo il liceo e catapulta i ragazzi in modo traumatico nell’oscurità della vita adulta di cui gli adolescenti ne hanno acquisto da subito le perversioni. Così relazioni consumate, tradimenti nascosti, bugie e desideri di fuggire via tipici di un’età molto più matura della loro sono trasposti sul gruppo di ragazzi che, sotto un’apparente freschezza, sono più usurati dei loro problematici genitori.
Nessun “Sapore di mare” nell’accostamento delle due estati adolescenziali tra il film di Vanzina in Versilia del 1983 e Pontinia nel Lazio. In cui uno assapora i primi amori mentre il secondo è nel vortice del turbamento.
Le attrici hanno tuttavia l’istinto attoriale che calza con la serie e nel cast troviamo anche Noemi e Ilenia Pastorelli in ruoli che le esaltano.
Gli episodi si discostano dal libro di Alice Urciolo pubblicato nel 2020 da 66thand2nd e candidato al Premio Strega nel 2021 da cui trae spunti ricalcandone i personaggi ma non la trama che rivela nel finale ancora una volta i “peccati” copiati dalla vita adulta salutando l’estate sulla colonna sonora di Fabri Fibra.