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L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’open day in via Vittoria

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La sede dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in via Vittoria a Roma

Si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione 2019-2020 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella splendida cornice della sede in via Vittoria

Presenti il Presidente Michele dall’Ongaro, il Direttore Musicale Antonio Pappano, la Sindaca di Roma Virginia Raggi e l’Assessore Programmazione Economica, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio Alessandra Sartore.

Dopo la conferenza stampa la giornata si è svolta all’insegna della musica. La sede ha aperto le sue porte ai cittadini romani e ai turisti dando un assaggio musicale attraverso le lezioni aperte di violino, composizione e pianoforte. Per concludere con momenti musicali e culturali sulla storia dell’Accademia e la collezione di strumenti.

Numerose le novità previste nella nuova stagione, oltre ai 20 concerti sinfonici ed i 18 da camera. Tra queste novità un concerto rossiniano dedicato a Bruno Cagli e un omaggio sempre nella stessa giornata che sarà dedicata interamente a lui.

Il direttore ospite anche quest’anno sarà con piacere Mikko Franck con l’Ouverture dall’opera Beatrice et Benedict, soggetto ispirato a Berlioz dalla commedia Molto rumore per nulla di Shakespeare.

Sempre rimanendo sul tema dedicato a Berlioz altri tre appuntamenti: Il Requiem, l’Ouverture dall’opera Benvenuto Cellini e la Sinfonia Fantastica diretti dal Maestro Pappano.

Un cambiamento importante ci sarà ai vertici del Coro dell’Accademia che sarà costretto a salutare il prestigioso Maestro Ciro Visco dopo nove anni passati insieme. “Ci siamo chiesti come avremmo fatto senza il nostro numero uno” dichiara il Presidente “allora abbiamo trovato un altro numero uno: Piero Monti in forze al Teatro Massimo di Palermo. Monti verrà a Roma mentre Visco andrà a Palermo, un segno di collaborazione importante, perché così si dimostra che chi fa musica sta insieme e lavora insieme”.

Sono confermate anche le presenze delle illustri bacchette, Juraj Valčuha, Manfred Honeck, Myung-Whun Chung, Jakub Hrůša, Pablo Heras-Casado e Gustavo Dudamel a prova di un rapporto privilegiato con l’Accademia. Tre straordinari direttori affronteranno tre delle più importanti opere composte da Stravinskij per Djaghilev e la compagnia dei Balletti russi: Mikko Franck per la Sagra della Primavera, Daniele Gatti con Petruška e Valery Gergiev che dirigerà l’Uccello di fuoco.

Non ci resta che aspettare il 10 ottobre quando il Maestro Pappano inaugurerà la Stagione Sinfonica con Il Requiem di Berlioz.

Il programma completo della stagione 2019-2020 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.