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L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Virginia Raggi e Nicola Zingaretti presenta la nuova stagione

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Conferenza stampa Accademia nazionale di Santa Cecilia

Lo scorso 9 maggio è stata presentato il ricco programma della prossima stagione 2018-2019 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal Presidente e Sovrintendente Michele dall’Ongaro insieme al Direttore Musicale Antonio Pappano
Oltre alla Sindaca di Roma Virginia Raggi e al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti erano presenti Onofrio Cutaia il Direttore Generale dello Spettacolo MiBACT e il Vicesindaco di Roma Luca Bergamo.
Dall’Ongaro inizia la conferenza presentando il bilancio di quest’anno “I conti dell’Accademia di Santa Cecilia sono in ordine” dichiara Michele “è un privilegio lavorare con un
consiglio di amministrazione come questo perché si parla anche di musica, non solo di cifre, c’è la condivisione di un progetto. Ringrazio tutte le persone che lavorano attivamente al successo di ogni stagione”.
Parlando di numeri, il totale di eventi della scorsa stagione è stato di 435, tra questi 209 in sede, gli altri in giro per il mondo.
All’Auditorium Parco della Musica si contano circa 9000 presenze a settimana solo per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La metà dei concerti è finanziata da privati e metà dal pubblico.
Tra le novità annunciate già da questa stagione, vi è l’apertura della sede storica di via Vittoria che dal 15 maggio prossimo sarà attiva. Roma ha due Fondazioni liriche. I rapporti tra l’Accademia e Carlo Fuortes del Teatro Costanzi sono buoni, la collaborazione porterà a nuove formule che incoraggino il nuovo pubblico.
Virginia Raggi interviene ringraziando i presenti “Tra i vanti della città c’è l’Accademia di Santa Cecilia, che non è riconosciuta sono in Italia ma anche all’estero.
Abbiamo un tesoro tra le mani, che può arricchire il panorama romano. Nella Capitale ci sono due fondazioni che si possono aprire al territorio con gli artisti direttamente in strada attraverso la Festa della Musica e la Festa di Roma. Per consentire a tutte le istituzioni di collaborare e permettere a tutti i cittadini ad aver e un assaggio di musica classica”.
Il Direttore Musicale Antonio Pappano e la Sindaca di Roma Virginia Raggi
Antonio Pappano dichiara che “il programma è ogni anno sempre più orientato verso le persone che hanno qualcosa da dire, che non siano solo bravi musicisti o direttori.
Il lavoro dei solisti con i migliori direttori è un continuo scambio e una garanzia di questa crescita. Per fare sempre meglio”.
L’intervento di Zingaretti è orientato soprattutto verso un pubblico giovane:
“Complimenti per la creatività, l’Accademia ha una taratura mondiale. Noi come soci fondatori cerchiamo di essere presenti in maniera creativa, sposando l’attenzione ai giovani attraverso le iniziative verso la musica sinfonica. Sosterremo anche i cori giovanili, tenteremo di costruire delle platee studentesche.
Daremo un contributo per ricostruire un terriorio ferito, con dei concerti nei comuni terremotati. Un aiuto non solo dal punto di vista materiale. Daremo una qualità della vita migliore attraverso la cultura e in questo caso con la musica”.
Infatti è importante da ricordare l’agevolazione per i giovani sotto i diciotto anni, che per tutta la stagione avranno il diritto di entrare gratis.
 Il 12 ottobre l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia inaugura la nuova stagione di concerti con un cartellone ricco di nomi prestigiosi, grandi interpreti, interessanti debutti e il meglio della produzione sinfonica e da camera.

Verrà inaugurata con West Side Story, a proseguire l’omaggio a Leonard Bernstein per il centenario della nascita già avviato da Antonio Pappano con Orchestra e Coro, nel mese di febbraio, con l’integrale delle Sinfonie del compositore americano.

Per i centocinquant’anni dalla scomparsa di Gioachino Rossini la Stagione da Camera sarà inaugurata dalla Petite Messe Solennelle, una delle perle della maturità del compositore pesarese.

Tra le presenze autorevoli, che saranno una nota costante per tutto il prossimo anno, ricordiamo quella del compositore americano John Adams che sarà sul podio a dirigere Orchestra e Coro di Santa Cecilia nella prima italiana.

In coproduzione con Romaeuropa Festival , del suo oratorio The gospel according to the other Mary finalista al Premio Pulitzer nel 2014.

Non mancheranno grandi star in veste solistica nei concerti sinfonici come Sol Gabetta, Daniil Trifonov, Gil Shaham, Joshua Bell, Emanuel Ax, Yefim Bronfman, Lisa Batiashvili

In formazioni cameristiche Martha Argerich, Misha Maisky, Sayaka Shoji, e in recital come Andras Schiff, Arcadi Volodos, Grigory Sokolov, Alexandre Tharaud. Impossibile non citare i numerosi musicisti italiani, che arricchiranno questa straordinaria stagione: Alessio Allegrini, Alessandro Carbonare, Fabio Biondi, Raffaele Mallozzi.

E ancora, Francesco Bossone, Francesco Di Rosa, Andrea Oliva, Guglielmo Pellarin, Marianna Pizzolato, Francesca Aspromonte, Luca Tittoto, Andrea Zucco.

Tra le voci ricordiamo quelle di Mariella Devia, Sara Mingardo, Krassimira Stoyanova, Rachel Harnisch e Joyce DiDonato. Grande curiosità e attesa infine, per i debutti dei pianisti Lucas Debargue e Paul Lewis.

Photo: Musacchio & Iannello

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