Paola Minaccioni ed Emilio Solfrizzi sono “A testa in giù” allo Jovinelli

La prima della pièce francese “A testa in giù” di Florian Zeller è stata molto apprezzata dal pubblico del Teatro Ambra Jovinelli. Divertente e interpretata benissimo dalla coppia Paola Minaccioni ed Emilio Solfrizzi diretti da Gioele Dix, ha riscosso un ottimo successo

Non possiamo non fare il paragone con il film dello scorso anno “Sogno di una notte di mezza età” con Daniel Auteuil e Gérard Depardieu che, pur con un cast eccezionale, lasciava ben poche emozioni nello spettatore.

Emozioni che invece ritroviamo a teatro con la Minaccioni e Solfrizzi, entrambi bravi e calati perfettamente nella coppia di marito e moglie cinquantenni. Abili nel dire non solo con le parole ma coi gesti, le espressioni del volto e gli sguardi. I dialoghi tra i personaggi con i pensieri ad alta voce che ognuno di loro espone di fronte al pubblico, dona un effetto ancora più divertente.

La trama si svolge in un appartamento parigino dove vivono Daniel (Emilio Solfrizzi) e sua moglie Isabelle (Paola Minaccioni). La coppia dei loro migliori amici si è separata, anzi lui Patrick (Fabio Ferrari) ha lasciato la moglie per un ragazza appena ventottenne, Emma (Viviana Altieri).

Patrick è rinato, pieno di energie ed entusiasmo accanto alla giovane donna.

L’invito “forzato” a cena della nuova coppia scatena un turbinio di emozioni: dubbi legati all’età e sogni ad occhi aperti soprattutto in Daniel che, nel suo immaginario, assapora una relazione con la giovane donna. Dopo diverse peripezie l’amore consolidato trionferà anche perché sarebbe stato impossibile non cedere ad una sensualissima Paola Minaccioni.

In scena fino al 1˚ dicembre al Teatro Ambra Jovinelli con la regia di Gioele Dix. Le scene di Andrea Taddei, i costumi di Barbara Bessi e le luci di Carlo Signorini.