Dal 6 settembre al cinema “Ride” di Jacopo Rondinelli. Il film interamente girato con una Go Pro, porta lo spettatore in una gara in prima persona attraverso due riders acrobatici “selezionati” per una gara cruenta
Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes) sono due riders dalla vita difficile, pieni di debiti e senza lavoro quando ricevono l’invito per partecipare ad una gara di downhill, organizzata dalla misteriosa Balck Babylon, con un premio di 250.000$ per l’unico vincitore.
All’inizio i due sembrano lasciarsi coinvolgere dal ricco obiettivo ma, ben presto, rimangono coinvolti in una gara macabra e senza via d’uscita, dove l’unico vincitore sarà colui che riuscirà a sopravvivere.
L’amicizia che lega Max e Kyle comincerà a barcollare, mostrando tutti gli aspetti delle bassezze umane, non essendo più il denaro la conquista finale bensì la vita.
Girato interamente tra i boschi e le montagne del Trentino, guardando Ride si ha la sensazione di essere in un videogioco: i ritmi ed i suoni sono della stessa intensità. Le immagini della Go Pro fanno vivere le emozioni in prima persona anche se a volte il film rischia di cadere in scene “già viste” con un finale purtroppo deludente.
L’idea è buona, il cast sia artistico che tecnico giovane e internazionale, le metafore che vogliono trasmettere i creatori sono positive, “siamo tutti riders, costretti a correre in un sistema fatto di regole per sopravvivere, per accumulare punti, visibilità, soldi” dichiara Fabio Guaglione. Peccato ancora una volta per il finale che sembra scollato dal contesto.
Il film, scritto e co-prodotto da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro sarà distribuito nelle sale dal 6 settembre da Lucky Red.
In uscita in contemporanea anche il libro “RIDE – IL GIOCO DEL CUSTODE” edizioni Mondadori. Una storia diversa che dà l’opportunità di conoscere più a fondo le vite parallele e i segreti dei personaggi del film. Basato su una storia di Adriano Barone e Fabio Guaglione.
Per completare la promozione sarà in uscita, con La Gazzetta dello Sport, il fumetto omonimo in sei diverse copertine curate da alcuni tra i più talentuosi fumettisti italiani: Mirka Andolfo (Wonder Woman), Giacomo Bevilacqua (A Panda Piace), Giuseppe Camuncoli (Batman, Star Wars), Matteo Lolli (Deadpool, Avengers), Emanuela Lupacchino (Supergirl, Batgirl), Marco Mastrazzo (Dylan Dog).
Grazie ai testi di Fabio Guaglione e Adriano Barone e ai disegni di Andrea Broccardo, quest’ultimo prezioso collaboratore della Marvel Comics e della Sergio Bonelli Editore, il pubblico di lettori e spettatori avrà tra le mani un prodotto artistico fortemente legato al film ma completamente autonomo e indipendente da esso.
Quella raccontata nelle pagine del fumetto è la storia di uno dei personaggi principali del film, Clara.
Chi è? Qual era la sua vita prima di incontrare Max e Kyle? Perché ha deciso di partecipare al contest organizzato da Black Babylon?
Il libro e il fumetto porteranno i lettori nel mondo non ancora svelato dal film “RIDE” soddisfacendo i quesiti rimasti in sospeso.
“Cosa dirà la gente” di Iram Haq distribuito da Lucky Red