Il 2 giugno, come tradizione, si celebra il Raduno Gaetano Day in occasione del ricordo della morte del cantautore avvenuta trentasette anni fa sulla via Nomentana a pochi passi da Piazza Sempione
La sorella Anna ogni anno promuove l’evento con passione ed entusiasmo, ricordando il fratello insieme alla Rino Gaetano Band e altri artisti. Tra le special guest di quest’anno è salito sul palco Simone Cristicchi recitando prima una poesia di Rino e poi cantando “Le beatitudini” . Purtroppo quasi alla fine dell’esibizione, è saltato il gruppo elettrogeno. I sedici minuti di black-out non hanno scoraggiato gli organizzatori che hanno risolto il problema nel più breve tempo possibile sostenuti dal pubblico che intonava le canzoni a memoria.
In scaletta, tra gli altri ospiti, presentati egregiamente da Mauro Casciari, Ketty Passa in opening, Erica Mou, Danilo il nipote di Gaetano, Michele Amadori, Andrea Rivera e Artù con la canzone inedita mai terminata da Rino “Ti voglio”.
Artù ci racconta la storia di questo testo rimasto inedito perché incompiuto fino a quando Anna gli chiese di terminarlo.
” La musica il testo e l’arrangiamento di Ti voglio sono originali, mancavano solo un paio di strofe. Per concludere la canzone c’ho messo 5-6 giorni, durante i quali ascoltavo in continuazione la base. Il lavoro è stato impegnativo perché essendo un fan di Rino per me era difficile scrivere la fine del testo. È stata una responsabilità molto importante. La canzone racconta di un amore che non finisce mai che si rinnova ogni giorno, Ogni giorno un nuovo amore, sempre tu.
Rileggendo il testo Nel ricordo di una rosa rossa e delle tue poesie e Nei tuoi occhi c’era tutto il resto delle mie follie in realtà mi sono reso conto che ho dedicato le parole a Rino.
Da questo connubio è uscito un singolo lo scorso 5 maggio.
Il videoclip del video, invece, è di Maurizio Nichetti un’ artista amatissimo da Gaetano”.
Anche Anna ci ha raccontato del suo amore immediato per la voce di Artù e il desiderio che fosse proprio lui a concludere il brano inedito.
“Erano tre anni che avevo affidato il testo ad una casa discografica che lo aveva tenuto senza propormi qualcosa di soddisfacente, poi la Sony dopo il concerto del 1 maggio a Roma mi propose un nuovo cantautore: Artù.
Lo invitai a casa e appena lo ascoltai ne rimasi colpita, anche dalle similitudini della voce con mio fratello, tanto da affidargli subito il testo inedito”.
Un altro artista molto apprezzato dal pubblico accolto e acclamato con il brano “Gianna” è stato Vincenzo Capua che ci ha rivelato una voce incredibile con una presenza scenica carismatica.
Capua durante il concerto è stato anche uno degli speaker in diretta di Radio Italia Anni ’60 che ha seguito tutto l’evento.
Ospite inatteso e graditissimo, arrivato a sorpresa, è stato Sergio Cammariere. Amico di uno degli organizzatori, è passato a “salutare” la band e, con l’occasione è salito sul palco.
La serata si può definire riuscitissima grazie all’ideatore dell’evento Fabio Dionisi che, insieme ad Anna e Alessandro Gaetano, rispettivamente sorella e nipote di Rino, hanno iniziato otto anni fa l’appuntamento fisso ora diventato Raduno Annuale.
Un merito speciale al servizio d’ordine che ha delimitato e controllato gli accessi permettendo che la serata si svolgesse in allegria e tranquillità per le oltre 8000 persone presenti nella piazza ma numericamente molte di più se considerate le presenze all’esterno degli ingressi che sono stati chiusi raggiunto il limite massimo di capienza della piazza.
Un vera festa, un concerto che per quasi quattro ore ha fatto ballare e cantare giovani, adulti e famiglie.
In ricordo di un artista tanto amato dal pubblico romano con i suoi brani più famosi: “Aida”, “Nuntereggaepiù”, “Ti ti ti”, “Ahi Maria”, “Mio fratello è figlio unico” e “Berta”.
La Rino Gaetano Band continuerà la sua tournée portando la musica di Rino Gaetano in molte città italiane fino alla fine dell’estate.