In uno splendido pomeriggio quasi estivo la Lazio ne rifila 4 alla Sampdoria, tenendo il passo di Roma ed Inter nella corsa Champions
Con una cornice di pubblico finalmente degna dei grandi eventi, la squadra ha offerto una prestazione in crescendo, allontanando dubbi sulla sua condizione atletica.
La Lazio inizia in maniera molto aggressiva pressando gli avversari nella loro trequarti. La Sampdoria da parte sua non sta a guardare e prova ad opporre gioco avvalendosi della tecnica di molti suoi elementi. Al 29’ un pericoloso tiro di Barreto viene respinto da Strakosha. La Lazio reagisce e al 32 Passa in vantaggio con Milinković, che in tuffo di testa devia in porta un cross dalla sinistra di Radu. 1-0.
Subito dopo un dirompente susseguirsi di tentativi di raddoppiare da parte della Lazio. Al 35’ con Leiva, al 37’ con una grande conclusione di Anderson, al 42’ Viviano devia in corner un rasoterra di Marušić. Sul susseguente calcio d’angolo la Lazio raddoppia con un colpo di testa di De Vrij. 2-0. Finisce così il primo tempo.
La ripresa inizia con le stesse formazioni del primo tempo e con lo stesso atteggiamento tattico. La Lazio prova con Milinković al 3’, il cui tiro viene respinto da Viviano, la Sampdoria risponde con Zapata all’8’ che conclude fuori di poco. Al 17’ un pregevole spunto di Kownacki che tira dopo aver superato un avversario. Strakosha blocca.
La partita sembra essersi bloccata su questo spartito.
La Lazio che propone, la Sampdoria che prova a rispondere, e le iniziative si alternano con conclusioni imprecise o ribattute dai rispettivi avversari. Tutto questo fino al 40’, quando Immobile porta a tre i gol della Lazio, sfruttando un suggerimento di Milinković dalla destra. 3-0. E al 43’ Nani, subentrato ad Anderson ed entrato in partita con lo spirito giusto, ruba un pallone a centrocampo e lancia Immobile, il quale batte Viviano e sigla la sua doppietta personale, portando il risultato sul 4-0. Non viene segnalato il recupero e la partita finisce al 45’, nella festa generale.
Valter Laurenti
