Lunedì 16 aprile per la rassegna “La Scienza e noi” a Roma al Piccolo Eliseo è stato presentato un giovane e straordinario neuroscienziato, il prof. Martin Monti.
Monti dirige il laboratorio di ricerca focalizzata su coma e coscienza all’Università della California di Los Angeles (Ucla). Italiano, milanese di nascita, laureato in Bocconi e successivamente Phd a Princeton.
Monti ha pubblicato sulle più prestigiose riviste internazionali e viene invitato a parlare nelle più importanti università in tutto il mondo.
Con la sua équipe ha messo a punto una decina di anni fa un test molto innovativo per comprendere quanta capacità cerebrale sussista in pazienti in stato vegetativo e stato di minima coscienza. Per questo fu invitato nel 2013 a visitare in Israele Ariel Sharon, che dal 2007 si trovava in un grave stato di disordine della coscienza: le sue Risonanze Magnetiche rivelarono che c’erano segnali di attività cerebrale nel cervello del premier israeliano.
Oggi Monti sta lavorando su un ambizioso progetto chiamato Lifu (Low Intensity Focused Ultrasounds,), una tecnica rivoluzionaria e non invasiva, per cercare di aiutare a far ‘ripartire’ il cervello di pazienti in coma, ‘massaggiando’ con ultrasuoni focalizzati a bassa intensità.
Il talamo, un’area cerebrale cruciale per l’emergere della coscienza. Ne hanno parlato i media in tutto il mondo per le implicazioni non solo mediche, ma anche etiche che ne derivano. La speranza di Monti è di arrivare a produrre un apparecchio che possa aiutare le persone in stato vegetativo. Ma anche in uno stato di minima coscienza per recuperare qualche livello di facoltà cognitive. Siamo per ora solo ai primi esperimenti, condotti su cinque pazienti con esito interessante, ma è troppo presto per poter trarre conclusioni definitive. Il prof. Monti e la sua équipe stanno reclutando nuovi pazienti e contano di arrivare a 10 casi in due anni.
La conferenza TedX del prof. Martin Monti può essere vista su: https://youtu.be/HW_4QArGScg
Il prossimo appuntamento per la rassegna “La scienza e noi” al Piccolo Eliseo il 7 maggio 2018 dove si parlerà di nuovi materiali tecnologici.