The War, il Pianeta delle scimmie è tornato

Siamo al quarto capitolo della saga. Mi ricordo ancora quando da bambina vidi per la prima volta “Il pianeta delle scimmie” del 1968 di Franklin J. Shaffner (a chi non lo abbia visto lo consiglio), mi affascinò subito, diretto benissimo e la storia originale mi fece sognare per notti intere il destino dell’umanità. Il finale con un bellissimo Charlton Heston che piange sulla spiagga mi commosse. D’altronde il libro di Pierre Boulle è stato un capolavoro.

La “seconda” serie prende vita con Tim Burton nel 2001 con “Planet of the Apes- Il pianeta delle scimmie”

Fino ad arrivare all’ultimo diretto da Matt Reeves.

Cesare (Andy Serkis) è ancora una volta il protagonista e dichiara guerra al genere umano capitanato dal colonnello (Woody Harrelson) che decode di combattere con tutte le sue forze. La guerra ha inizio quando alcune scimmie addentrandosi nella foresta alla ricerca di un fortino troveranno forse la soluzione al conflitto. La guerra iniziata da una scimmia ribelle, Kobe ha guidato una vendetta contro gli umani…

Alcuni uomini in “The War, il pianeta delle scimmie è tornato” smettono di parlare a causa di una mutazione del virus. Il patogeno non uccide ma trasforma tutto quello che c’è in essi di antropico: deruba la parola e il pensiero superiore rendendoli come animali.

Ma sarà forse questa la scintilla della svolta per un nuovo inizio di pace tra i due mondi?

La regia e gli effetti speciali di questa pellicola  sono sempre più spettacolari, la trama a volte cade un po’ nel ridicolo anche se resta sempre un film curato e ben fatto. Cesare si fa sempre più amare nei suoi lati umani e non, restando l’unico indiscusso eroe interpretato da Andy Serkis in motion-capture  ormai espertissimo dopo il ruolo di Gollum (Il signore degli anelli). Valutazione 8/10.

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